Macerata

Civitanova, viola i domiciliari: in carcere tunisino nei guai per resistenza, rapina e lesioni alla compagna

Gli agenti del commissariato di polizia hanno dato esecuzione a due provvedimenti adottati dal Magistrato di Sorveglianza di Macerata

CIVITANOVA – Nei guai per resistenza a pubblico ufficiale, rapina e lesioni nei confronti della compagna, viola i domiciliari: in carcere in tunisino. Nel pomeriggio di ieri, gli agenti del commissariato di polizia hanno dato esecuzione a due provvedimenti adottati dal Magistrato di Sorveglianza di Macerata. Il primo provvedimento, emesso nei confronti di un tunisino di 42 anni già sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare (concessa su richiesta, essendo stato condannato, nel 2015, a due anni di reclusione per resistenza a pubblico ufficiale e per rapina e lesioni nei confronti della compagna, all’esito delle indagini avviate, nel 2009, dai poliziotti del Commissariato di Civitanova, che, intervenuti nell’immediatezza a casa del soggetto, lo hanno identificato e denunciato, nonostante la resistenza opposta), è un decreto che sospende provvisoriamente quella misura, avendo il soggetto violato le prescrizioni ad essa inerenti. L’uomo, pertanto, è stato accompagnato presso il carcere di Fermo. 

Il secondo provvedimento è un decreto che converte la pena pecuniaria di 14 mila euro, inflitta a una cittadina italiana di 50 anni nel 2005 per reati inerenti agli stupefacenti, in 48 giorni di libertà controllata, non avendo pagato. La donna, pertanto, è stata sottoposta alle prescrizioni relative alla libertà controllata (obbligo di firma, divieto di detenere armi e di allontanarsi dal comune di residenza).

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