Macerata

Civitanova, truffano una 90enne a San Benedetto poi tentano il colpo anche a San Marone: nei guai due napoletani

I due uomini, residenti a Napoli e pluripregiudicati, sono stati trovati in possesso della somma di 750 euro sottratta all’anziana e di due telefoni cellulari, utilizzati per comunicare con i propri complici

CIVITANOVA – Truffano una anziana a San Benedetto del Tronto con la tecnica del finto carabiniere: individuati e denunciati dai carabinieri della Compagnia di Civitanova, guidata dal comandante Angelo Chiantese, due napoletani che avevano cercato di ingannare anche un anziano. I due sono riusciti a sottrarre, con l’inganno, la somma di 750 euro ad una anziana signora di quasi 90 anni, residente a San Benedetto del Tronto.

Fingendosi carabinieri, hanno telefonato alla donna e, raccontandole che il figlio aveva avuto un grave incidente, le hanno chiesto del denaro per le cure mediche. Tutto è successo in pochi minuti. L’anziana signora, dopo aver ricevuto la telefonata, spaventata per quando credeva essere accaduto al figlio, non ha esitato a consegnare ai due uomini, che si sono presentati sotto casa sua come carabinieri in borghese, la somma di 500 euro in contanti e la propria carta di credito, sulla quale era annotato anche il Pin. I due truffatori sono riusciti a prelevare l’ulteriore somma di 250 euro da un bancomat della zona. Ad allertare i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Civitanova, invece, è stato un ulteriore tentativo, messo in atto dalla stessa banda, di truffare un anziano, un 80enne di San Marone.

L’uomo, insospettito dall’insolita telefonata ricevuta, anche grazie alle conferenze e alla attività informativa svolta dai carabinieri nelle ultime settimane per la prevenzione delle truffe agli anziani, ha allertato i militari che si sono appostati sotto casa sua, in attesa dell’arrivo dei truffatori. Questi, una volta arrivati, hanno tentato invano la fuga, ma sono stati bloccati e perquisiti. I due uomini, italiani, residenti a Napoli ed entrambi pluripregiudicati, sono stati trovati in possesso della somma di 750 euro sottratta all’anziana e di due telefoni cellulari, utilizzati per comunicare con i propri complici. La somma in denaro è stata sequestrata per essere successivamente restituita all’anziana donna truffata, mentre, i due telefoni cellulari, sotto sequestro, saranno utili per ricostruire i movimenti dei due ed individuare eventuali complici. Sono in corso le indagini per capire se, i due napoletani, che sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria, siano coinvolti in alcuni tentativi di analoghe truffe, perpetrate sul territorio negli ultimi i giorni.

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