Macerata

Civitanova, puntato dal cane antidroga, in manette uno studente 21enne: aveva marijuana e hashish

L'attività eseguita dai finanzieri della locale Compagnia. Il giovane aveva anche oltre 3mila e 400 euro in contanti, ha patteggiato un anno di reclusione, pena sospesa, ed è tornato in libertà

CIVITANOVA – L’attività ha preso il via quando Edir, il cane antidroga, ha fiutato dello stupefacente e ha iniziato ad abbaiare contro un giovanissimo. Così, quando i finanzieri lo hanno controllato, il giovane, studente universitario di 21 anni, si è dimostrato subito nervoso, addosso infatti aveva della droga. Altro stupefacente insieme a 3.430 euro in contanti i carabinieri li hanno trovati nelle due abitazioni dei genitori. È quindi finito in manette e oggi 29 aprile ha patteggiato la pena di un anno di reclusione, pena sospesa, con mille euro di multa, ed è tornato in libertà.

I soldi e lo stupefacente sequestrati

L’attività antidroga è scattata ieri durante dei controlli effettuati dai militari della Compagnia di Civitanova della Guardia di finanza guidata dal capitano Tiziano Padua nei punti nevralgici della città costiera. Con loro c’era il cane antidroga Edir quando a Fontespina ha iniziato a segnalare insistentemente un giovane.
Addosso il 21enne, originario di Ancona, aveva dello stupefacente e, come avviene in questi casi, i finanzieri hanno esteso i controlli prima all’abitazione dove il giovanissimo vive, e poi a quella dei genitori.

Complessivamente i militari hanno trovato e sottoposto a sequestro 176,20 grammi di hashish, 14,60 grammi di marijuana, una fiala di olio di hashish, tre biscotti contenenti estratti di marijuana e un totale di 3.430 euro in denaro contante, ritenuti proventi del reato di spaccio. I finanzieri hanno anche sequestrato il telefono cellulare del giovanissimo.

L’avvocato Luciano Pacioni

Segnalato l’esito dell’attività al pubblico ministero di turno, su disposizione del sostituto procuratore Vincenzo Carusi, il giovane è stato posto agli arresti domiciliari per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Difeso dall’avvocato Laura Versace del foro di Ancona, oggi è comparso in Tribunale a Macerata per essere giudicato con rito direttissimo.

Dopo la convalida dell’arresto da parte del giudice Andrea Belli, lo studente ha patteggiato tramite l’avvocato Luciano Pacioni (in sostituzione della collega) con il pm Raffaela Zuccarini, la pena di un anno di reclusione, pena sospesa (gli è stato riconosciuto il V comma, ovvero l’ipotesi più lieve) e mille euro di multa. È quindi tornato in libertà.

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