Macerata

Civitanova, fervono i preparativi per la Corsa dei Quartieri. «Tre giorni di eventi nel segno del divertimento e della solidarietà»

L’amministrazione comunale ha incontrato i coordinatori dei quartieri. «Dopo il successo dello scorso anno, con oltre 3mila persone all’Ippodromo in una sola giornata, vogliamo fare di più»

La riunione con i coordinatori dei quartieri di Civitanova

CIVITANOVA – La data da segnare sul calendario è quella del prossimo 26 maggio ma già si lavora per organizzare la tradizionale Corsa dei quartieri de Citanò, che si svolgerà presso l’Ippodromo Mori e che vede impegnato nell’organizzazione il consigliere comunale Pierpaolo Turchi, appassionato e proprietario di cavalli, delegato dal sindaco Fabrizio Ciarapica a coordinare l’evento.

L’amministrazione comunale ha incontrato i coordinatori dei quartieri di Civitanova Marche. C’erano il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente del consiglio comunale Fausto Troiani, gli assessori Claudio Morresi e Roberta Belletti e i coordinatori che sono Rossano Orso del quartiere Asola, Alessandro Gattafoni quartiere IV Marine, Marco Pertecarini del quartiere Fontespina, Giuseppe Fiscarelli del quartiere San Gabriele, Fabio Capponi del quartiere San Marone, Pietro Pinesi del quartiere Centro, Massimo Pierini del quartiere Stadio, Giordano Panichelli del quartiere Santa Maria Apparente, Silvio Rinaldelli del quartiere San Domenico, Angelo Masullo di Civitanova Alta, Nazzareno Mardolini del quartiere Risorgimento.

Presente anche Angelo Broccolo, amico della Corsa dei quartieri de Citanò. «Molto più di una giornata di festa – hanno detto il sindaco e il consigliere comunale Turchi -; trasformeremo la Corsa dei quartieri in tre giorni di spettacoli, solidarietà, dibattiti sul mondo dell’ippica e feste nei quartieri. Dopo l’inaspettato successo di pubblico dello scorso anno con oltre 3mila persone all’Ippodromo in una sola giornata, vogliamo fare di più e meglio, rendendo questa tradizione una festa della città dove tutti saranno protagonisti di una corsa che è tradizione, passione per l’ippica, ma anche aggregazione e voglia di stare insieme».

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