Macerata

Civitanova, Pollastrelli replica a Micucci: «Non c’è un manuale Cencelli per i morti, dov’è finito il suo spirito cristiano?»

La replica del presidente della Commissione toponomastica al dem Francesco Micucci che aveva criticato la scelta di intitolare le vie a Toro seduto e Sergio Ramelli.

I giardini di via Goito, che saranno intitolati ad Anna Frank.

CIVITANOVA MARCHE- «I morti non hanno colore, Micucci lo tenga a mente». Giorgio Pollastrelli, consigliere comunale e presidente della Commissione toponomastica, si rivolge al capogruppo dem Francesco Micucci, che ieri aveva criticato la scelta di intitolare le vie a Toro Seduto e Sergio Ramelli, annunciando due interrogazioni consiliari sul tema. «Francesco Micucci – dice Pollastrelli – ex assessore all’Urbanistica nella Giunta Corvatta, ex consigliere regionale e attuale consigliere comunale di opposizione critica la scelta di intitolare un piazzale ad un rappresentante di una minoranza etnica (Toro Seduto), ne prendiamo atto. Da quando in qua – si chiede il rappresentante cittadino della Lega – intitolare un’area di circolazione può essere oggetto di derisione? Dov’è finito lo spirito cristiano di Micucci? Dove sono finiti quei valori dei quali la Sinistra si è autoproclamata paladina esclusiva, la tutela delle minoranze etniche?».

Giorgio Pollastrelli jr

Pollastrelli, presidente della Commissione toponomastica composta tra gli altri da Roberto Pantella, Pierpaolo Turchi, Silvia Squadroni (assente al momento del voto, al suo posto la delegata Lavinia Bianchi) e Piero Gismondi. «Non c’è stato nessuno scambio – prosegue – nessuna compensazione, c’è stato solo una presa di coscienza di equiparare tante vittime di atrocità senza attuare il bilancino numerico politico. Non deve esistere un manuale Cencelli davanti alle vittime di violenze, di soprusi, di stermini. I morti non hanno colorazione politica. Dato che è stato Assessore perché non ha intitolato direttamente una via o una piazza ad Anna Frank?».

L’ex commissario cittadino del Carroccio ricorda il periodo in cui la città era amministrata dal centrosinistra: «La Giunta dove Francesco Micucci era assessore (sindaco Corvatta) ha emesso un solo atto di intitolazione: su proposta dell’assessore Silenzi intestò la Fototeca comunale a Paolo Domenella e in quella seduta Micucci non votò. Sempre la Giunta Corvatta poi nel 2016 con diversi atti intitolò nuove aree di circolazione dimenticando sempre la povera Anna Frank. Per doverosa precisazione».

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