Macerata

Civitanova, la polizia stradale a scuola: «Guidare è una responsabilità. Abbiamo visto tanti genitori piangere»

La polizia stradale, ha incontrato, questa mattina, gli studenti del Liceo “Leonardo Da Vinci”. Una mattinata di riflessione su quanto sia importante, sulla strada, adottare condotte consapevoli e corrette

L'incontro al “Liceo Leonardo Da Vinci”

CIVITANOVA MARCHE- «In ventisei anni di pattugliamento ho visto centinaia di incidenti mortali, tanti genitori piangere i propri figli, ho dovuto avvertire le famiglie in tarda notte. E vi assicuro che non è gradevole. Per questo vi dico di fare tesoro di questa giornata». Nelle parole dell’Ispettore della polizia stradale Stefano Ronconi, c’è il senso dell’iniziativa di questa mattina, tenutasi nell’auditorium del Liceo “Leonardo Da Vinci”, a Civitanova.

In occasione del 75esimo anniversario della riorganizzazione dei servizi di polizia stradale, la sezione polizia stradale di Macerata ha organizzato un incontro sul tema ‘La sicurezza stradale’ con ospiti le classi quarte e quinte dell’Istituto di istruzione superiore. All’appuntamento presenti anche il questore di Macerata Vincenzo Trombadore, il sindaco Fabrizio Ciarapica, l’assessore ai servizi sociali Barbara Capponi, il dirigente del Compartimento polizia stradale Rita Padovani, il dirigente della sezione polizia stradale Tommaso Vecchio, il dirigente del Commissariato di Civitanova Fabio Mazza, il presidente della sezione maceratese dell’Associazione nazionale polizia di Stato Giorgio Iacobone, il personale della squadra acrobatica dell’Anps Renato Scherbi e Michele D’Angelo, il dirigente dell’Iis “Leonardo Da Vinci” Francesco Giacchetta.

L’intervento del sindaco Ciarapica

«Quella di oggi va intesa come una giornata utile alla promozione – le parole del primo cittadino – di una cultura su strada. Guardavo proprio prima i dati Istat, i morti per incidenti stradali nel 2021 sono stati circa tremila. Sono numeri che devono farci riflettere, per sviluppare in ognuno di noi una coscienza di come andare su strada». Il personale della Polstrada ha poi proiettato sullo schermo i filmati di alcuni sinistri stradali, tra cui quello passato agli onori delle cronache nazionali, accaduto sul Gran raccordo anulare della Capitale lo scorso 21 luglio che ha comportato la morte di un giovane.

«Questo è un momento – ha commentato il Preside Giacchetta – celebrativo ma anche formativo. Il problema non è perdere i punti della patente, ma preoccuparsi di ciò che può causare una condotta di guida sbagliata. Purtroppo, tra le cause principali delle morti giovanili c’è proprio l’incidente stradale». Così il dirigente Tommaso Vecchio: «Alcuni dei filmati che abbiamo osservato riguardano sinistri cagionati da una guida in stato di ebbrezza o in seguito all’assunzione di stupefacenti – ha chiarito – . Per questo, la polizia stradale è impegnata nella repressione di certi fenomeni attraverso le sanzioni amministrative ma anche e soprattutto nella prevenzione». 

Al termine degli interventi, la squadra acrobatica composta dai piloti Scherbi e D’Angelo ha mostrato i filmati di alcune importanti esibizioni, le acrobazie su due ruote, ricordando aneddoti piacevoli delle dimostrazioni. Poi c’è stato spazio per le domande degli studenti.

Ti potrebbero interessare