Macerata

Civitanova, l’appello di Pennesi: «Coinvolgere i comitati di quartiere»

L'esponente della lista 'SiAmo Civitanova' denuncia l'assenza dei comitati di quartiere nelle scelte del Comune

Alice Pennesi.

CIVITANOVA MARCHE- «Triste pensare che non coinvolgere i comitati di quartiere nelle scelte del Comune equivalga ad una maggiore rapidità decisionale. Non lo si fa dal 2016, ora serve un dibattito in Consiglio comunale». A parlare è Alice Pennesi, esponente della civica di minoranza ‘SiAmo Civitanova’, che fa riferimento a quanto dichiarato dal Consigliere di maggioranza Marino Mercuri nell’ultima seduta del Consiglio comunale: «La consigliera Bianchi – spiega la Pennesi – durante l’ultima riunione dell’assise notava come, in merito alla variante puntuale al vigente Piano regolatore finalizzata all’individuazione di un’area turistico-ricettiva, il comitato di quartiere non avesse espresso alcun parere perché inattivo e sottolineava la necessità del rinnovare i comitati per esercitare al meglio il dialogo, il confronto e la democrazia. Unica risposta a riguardo è stata una veloce “battuta” del consigliere Mercuri  che ha, tristemente, sottolineato che, senza i comitati, i processi decisionali sono “più veloci».

L’appello

Pennesi sottolinea la necessità di interpellare i cittadini e denuncia la loro assenza dal 2016: «I comitati di Quartiere, invece, sono organismi territoriali di partecipazione democratica dei cittadini tutti, che svolgono un ruolo propositivo e consultivo, limitatamente all’ambito territoriale del proprio quartiere. Gli stessi infatti vedono la collaborazione, il confronto ed il dialogo tra i cittadini. Essi sono espressione dei cittadini che vivono nel quartiere stesso e non la rappresentazione di una spartizione politica/partitica della città – specifica – . Secondo il Regolamento  dei comitati di quartiere, essi svolgono funzione consultiva in merito all’assetto del territorio comunale: tanto ciò è vero che in tutte le valutazioni di Ammissibilità Urbanistica è riportato il parere del comitato di Quartiere, che dal 2016 non è presente, non essendovi un comitato». E invita ad dibattito nel prossimo Consiglio: «Non trovando infatti uno statuto recente ma solo un regolamento le cui ultime modifiche apportate risalgono al 17 dicembre del 2015, auspico che al più presto si attivi in consiglio comunale un dibattito costruttivo in merito all’argomento, che coinvolga le forze di maggioranza e di minoranza – conclude –   . Le alte percentuali di astensionismo al voto (49%) a tutti livelli e l’allontanamento degli stessi dalle istituzioni devono essere da monito per tutti».

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