Macerata

Civitanova, palpeggiamenti a una 19enne: anziano di 86 anni condannato a 12 mesi

Il giudice ha concesso la sospensione condizionale della pena subordinandola però a un percorso terapeutico. La vicenda risale al 2019. La difesa: «Faremo appello»

Il tribunale di Macerata

CIVITANOVA – Accusato di aver palpeggiato una 19enne, anziano condannato a un anno. Per ottenere la sospensione condizionale della pena dovrà seguire un percorso terapeutico. Così ha deciso il giudice dell’udienza preliminare Giovanni Maria Manzoni che ha invece assolto l’uomo, un 86enne, dall’accusa di lesioni. I fatti contestati risalgono a due anni fa. Era il 2019 quando l’anziano era entrato in un bar che era solito frequentare e si era avvicinato alla ragazza giovanissima che lo gestiva, una 19enne. Da qui in poi le versioni divergono.

La 19enne ha riferito all’autorità giudiziaria che l’anziano le si era avvicinato e dopo averla costretta a subire il palpeggiamento del seno avrebbe tentato di baciarla, nel cercare di evitare il contatto la giovane avrebbe sbattuto il gomito. Dopo l’aggressione la 19enne era andata in ospedale ed era uscita dal pronto soccorso con una prognosi di 10 giorni (per la contusione ma, soprattutto, per l’agitazione).
L’uomo, difeso dagli avvocati Simone Santoro e Gian Luigi Boschi, invece, racconta un’altra storia: quel giorno era andato al bar con un profumo e un fiore in mano. Era il compleanno della 19enne e lui voleva farle gli auguri, così si era avvicinato per darle due baci sulle guance, ma la 19enne si era ritratta e aveva sbattuto il gomito.

Oggi, nell’udienza preliminare a carico dell’86enne accusato di violenza sessuale e lesioni, la vicenda è stata rievocata davanti al gup Manzoni e al pubblico ministero Stefania Ciccioli. Il giudice, all’esito della camera di consiglio, ha condannato l’anziano per il reato di violenza sessuale (riconoscendo l’ipotesi di minore gravità) a un anno di reclusione concedendo la sospensione condizionale della pena subordinata a un percorso terapeutico di recupero a cui l’anziano dovrà sottoporsi. L’86enne è stato invece assolto dal reato di lesioni. Nel procedimento la giovane è parte civile con l’avvocato Gerardo Marcantoni. L’avvocato Santoro ha preannunciato il ricorso in Appello una volta depositate le motivazioni.

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