Macerata

Civitanova, omicidio di Alika: a marzo l’udienza davanti al gip

Si discuterà sull'ammissibilità del rito abbreviato condizionato così come richiesto dalla difesa di Ferlazzo (previa riqualificazione del reato in omicidio preterintenzionale)

CIVITANOVA – Omicidio dell’ambulante nigeriano Alika Ogorchukwu, fissata a marzo l’udienza camerale dinanzi al gip del Tribunale di Macerata. Dopo la richiesta di giudizio abbreviato depositata nei giorni scorsi dall’avvocato Roberta Bizzarri che difende il 32enne Filippo Ferlazzo, il giudice Domenico Potetti ha fissato l’udienza al primo marzo.
L’omicidio risale al 29 luglio scorso. Una volta effettuati tutti gli accertamenti necessari per ricostruire il delitto avvenuto in corso Umberto I a Civitanova, il pubblico ministero Claudio Rastrelli aveva chiesto il giudizio immediato per il 32enne accusato di omicidio volontario aggravato e rapina e l’apertura del processo era stata fissata per il 5 aprile prossimo dinanzi alla Corte d’Assise.

L’avvocato Roberta Bizzarri

A seguito della fissazione dell’immediato la difesa di Ferlazzo, ritenendo che il reato contestato (per il quale così com’è non può essere chiesto il rito abbreviato, ndr) potesse essere riqualificato in omicidio preterintenzionale (per il quale invece è possibile richiedere il rito abbreviato) aveva depositato la richiesta di procedere con rito abbreviato condizionato all’esame della consulente di parte, la prof. Monia Vagni docente di psicologia della devianza e criminologia all’Università di Urbino, e del medico legale Ilaria De Vitis che ha effettuato l’autopsia su Alika. In subordine, aveva chiesto l’abbreviato secco. Il gip Domenico Potetti ha quindi fissato l’udienza al prossimo primo marzo notificando l’avviso a tutte le parti: la Procura, l’avvocato Bizzarri difensore dell’imputato e l’imputato stesso, e l’avvocato Francesco Mantella che tutela la vedova e il figlio della vittima. A marzo dunque verrà discussa l’ammissibilità o meno della richiesta.

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