Macerata

Civitanova, ancora toni accesi sul Natale. «Un errore rinunciare alle luminarie. I commercianti? Impossibile coinvolgerli»

L'assessore al turismo Manola Gironacci replica alle polemiche dei giorni scorsi e agli appelli lanciati da Pd, Forza Italia e commercianti

Le luminarie 2020 in piazza XX settembre e a palazzo Sforza.

CIVITANOVA MARCHE- Se pensate che la polemica sulle luminarie natalizie fosse terminata a Civitanova, vi sbagliate di grosso. Dopo l’appello al risparmio di Forza Italia, le parole del Sindaco Ciarapica e gli attacchi del Pd, stavolta a parlare è l’Assessore al turismo Manola Gironacci che difende l’operato della giunta parlando di «un aiuto, il più concreto che un’ amministrazione può dare ai suoi commercianti nel periodo natalizio è quello di rendere la propria città più attrattiva ed accogliente possibile».

La discussione

Gironacci, nota gioielliera del centro con un passato a capo di un’associazione di commercianti, tiene anche a precisare la sua natura di esercente, spiegando di parlare «come assessore ma ancor prima come commerciante che ha a cuore la sua città e la sua categoria». E proprio in merito ai negozianti, puntualizza: «Rispetto agli altri anni, quest’anno non è stata chiesta nessuna quota ai commercianti. Lo ritengo un gesto doveroso visto il periodo difficile che stiamo vivendo». Quanto al risparmio energetico: «altrettanto doverose – sottolinea – sono state le scelte di accendere le luminarie una settimana dopo rispetto all’anno scorso e di ridurre l’orario di accensione. Quindi sostegno al commercio, attenzione al risparmio e una grande iniezione di fiducia per una categoria che soffre già da tempo».

«Le luminarie – prosegue l’Assessore – sono una vera attrazione turistica che richiamano migliaia di persone. Sono bagliori che colpiscono il cuore e che fanno sognare grandi e piccoli. Ed è proprio questo lo stato d’animo che intendiamo suscitare: passeggiare in un paesaggio incantato, divertirsi con eventi e spettacoli e visitare i tanti negozi vestiti a festa. Una sorta di magia che trasformerà la nostra città in un luogo dove tornare perché ci rimane nel cuore».

La replica

La Gironacci si sofferma anche sulle accuse in merito al fatto che questa amministrazione non ha coinvolto i commercianti. Era stata l’Associazione Centriamo a segnalare la questione, confessando come, a differenza degli anni passati, non era stata fatta alcuna riunione e non era stato mostrato il prospetto degli addobbi. «Mai – sostiene la Gironacci – il Comune ha potuto coinvolgerli nella scelta delle luminarie. Questo perché è una gara ad evidenza pubblica e tutti i progetti che partecipano vengono esaminati e valutati da una commissione apposita». Infine, il punto sulle famiglie in difficoltà. «Concludo invitando tutti ad un senso di responsabilità, in primis verso la città. È un periodo molto difficile: prima il Covid, ora il caro bollette ma questa amministrazione, e su questo tutti possono stare tranquilli, non farà mancare il suo sostegno a chi è in difficoltà».

L’Assessore al turismo Manola Gironacci.

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