Macerata

Civitanova, la mozione del Pd sul caro bollette: «Il Comune aiuti le famiglie con gli utili Atac»

La mozione è stata presentata dai consiglieri dem Francesco Micucci, Lidia Iezzi e Yuri Rosati e verrà discussa nella prossima seduta del Consiglio comunale

CIVITANOVA MARCHE – Mozione del Pd sul caro bollette: «Il Comune aiuti le famiglie attraverso uno specifico capitolo di bilancio finanziato dall’Atac», spiegano i firmatari della mozione, presentata e inserita nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio, i consiglieri comunali dem Francesco Micucci, Lidia Iezzi e Yuri Rosati.

«La situazione descritta dal responsabile della Caritas cittadina – dichiarano i dem – non fa che confermare infatti quello che già era noto: molte famiglie civitanovesi (e molte piccole e medie aziende) non riescono più a sostenere i costi derivanti dall’aumento generalizzato e incontrollato delle bollette. Va da sé che questa situazione si porta dietro anche una difficoltà delle famiglie ad affrontare molte altre spese, spesso di prima necessità». Da qui, la decisione di istituire un fondo per i cittadini in difficoltà: «Per questo chiediamo alla giunta comunale di farsi carico di istituire uno specifico capitolo di bilancio che serva a fornire contributi alle famiglie in stato di necessità per aiutarle a sostenere l’aumento delle spese energetiche: un capitolo che può essere benissimo finanziato dagli enormi utili che Atac ha realizzato in questi ultimi anni, grazie o a causa di un ingiustificato aumento dei prezzi dell’acqua per i civitanovesi».

Micucci, Rosati e Iezzi attaccano quindi l’Atac, colpevole a loro dire di aver «Tolto danari ai civitanovesi. Perciò – aggiungono – è giusto che essa ridia alla cittadinanza; almeno alla sua parte che si trova più in difficoltà. Un capitolo quindi di almeno 800mila euro. Potrebbero sembrare tanti ma se si pensa a quello che la giunta ha sperperato per futili iniziative in questi anni e se si calcola il numero di civitanovesi, parliamo di appena venti euro a testa. Ci auguriamo che tutti i gruppi consiliari la vogliano sostenere. E soprattutto che la Giunta comunale voglia sostenere l’intervento, non trincerandosi sempre dietro il “comandiamo noi e facciamo come ci pare”. Il tema è delicato e assolutamente concreto e di stretta attualità: ci auguriamo che non si faccia battaglia politica anche su questo».

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