Macerata

Civitanova, morte di Rosa Castro: mercoledì l’autopsia

La procura ha aperto un nuovo fascicolo per omicidio colposo. L'accertamento medico legale è stato affidato al consulente Cristian D'Ovidio che nel 2016 eseguì la perizia nel procedimento per lesioni personali colpose gravissime che è tutt'ora in corso al Tribunale di Macerata

Rosa Castro

MACERATA – Sarà eseguita mercoledì prossimo alle 10 all’obitorio dell’ospedale di Civitanova l’autopsia sul corpo di Rosa Orlandy Castro Almonte, la mamma 39enne di origine dominicana morta alle prime ore di ieri dopo cinque anni di agonia. Il pubblico ministero Rosanna Buccini – titolare del precedente fascicolo aperto per lesioni colpose personali gravissime – ha affidato l’incarico al medico legale Cristian D’Ovidio di Chieti che nel 2016 eseguì una perizia nell’ambito dell’iniziale procedimento. Ora però cambia il titolo di reato per cui si procede, omicidio colposo. Come previsto in questi casi prima di eseguire l’accertamento autoptico sulla salma dovrà essere effettuato un tampone per escludere che la donna abbia contratto il covid. Dopo l’autopsia il corpo di Rosa verrà restituito ai familiari, il marito, la mamma e la zia per poter consentire la celebrazione del funerale.

Il Comune di Civitanova ha anticipato che sosterrà le spese per il rito e la donna sarà seppellita nel cimitero comunale, dopo che in un primo momento era sorto il problema su dove seppellire il corpo dal momento che la 39enne non aveva una residenza, era stata ospite della zia a Porto Recanati, ma il suo permesso di soggiorno rilasciato in Spagna (Paese che aveva raggiunto da Santo Domingo) era scaduto quando lei era in coma. La vicenda di Rosa Castro aveva generato profondo cordoglio per la drammaticità di ciò che le è accaduto, a maggio del 2016 era diventata tetraplegica dopo aver dato alla luce il suo primo figlio.

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