Macerata

Civitanova Marche, l’impianto di pesche Saturnia più grande in Europa: piantate le prime ventimila piante

Il progetto, cui collabora l'azienda civitanovese Eleuteri, prevede la piantumazione di sessantamila piante entro la fine del 2023

Un momento della presentazione avvenuta a Madrid. Da sin: Gemma Reig ricercatrice Irta, Davide Neri Prof Ordinario Facoltà Agraria Univpm, Marco Eleuteri, presidente Az. Agricola Eleuteri, Samuele Crescenzi Variety Selector Az Agr Eleuteri.

CIVITANOVA- Progetto Anfiteatro: piantate le prime ventimila piante. Parliamo del più grande impianto produttivo di pesca Saturnia in Europa, cui collabora l’azienda agricola Eleuteri di Civitanova Marche, che ha messo sul piatto un investimento pari a due milioni di euro. In particolare, si tratta della Netturina Saturnia, una specialità di pesca piatta, liscia e aromatizzata. L’annuncio dell’avvio è stato dato alla fiera Fruit attraction di Madrid: in totale gli Eleuteri daranno a disposizione 60mila piante, distribuite su 32 ettari nel Fermano che diventeranno 40 a fine 2023.

Il progetto

Il progetto nasce dalla collaborazione tra gli Eleuteri  e il breeder ispano-francese Psb, oltre alla facoltà di Agraria dell’Università politecnica delle Marche e l’Irta-Istituto di Frutticoltura della Catalogna. «L’obiettivo – ha spiegato il presidente Marco Eleuteri – è quello di raddoppiare la superficie coltivata e i volumi entro cinque anni, costruendo un magazzino di confezionamento in modo da soddisfare anche i paesi esteri, dove le pesche Saturnia sono già molto richieste ma che non riusciamo ancora a servire per insufficienza della produzione». Dunque, un piano piuttosto ambizioso: «È la sfida più importante fatta – conclude Eleuteri – dalla nostra famiglia in oltre trentasette anni di lavoro sulla pesca piatta. Ora, grazie ai duecento ettari che avremo in produzione nel 2024 potremo ampliare il mercato in maniera importante sia in Italia sia all’estero, guidando la crescita di questi frutti».

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