Macerata

Civitanova, scattano i lavori in via D’annunzio ed è rebus viabilità

I lavori di abbassamento della livelletta provocheranno un'interruzione del traffico fino al 2 febbraio. Tutto ok, invece, in via Colombo

Il tratto interessato dai lavori, in via D'Annunzio.

CIVITANOVA MARCHE- Domani, 9 gennaio, chiude al traffico un tratto di via D’Annunzio ed è rebus per la viabilità. I lavori di abbassamento della carreggiata al di sotto del viadotto dell’A14 provocheranno un’interruzione del transito in via D’Annunzio dal Km 26+000 al Km 26+200, in area di cantiere. Sarà la ditta ‘Amplia Infrastructures’ ad effettuare gli interventi di abbassamento della livelletta stradale, in corrispondenza del viadotto autostradale Castellaro.

Questi i percorsi alternativi per gli automobilisti: chi proviene da Nord SS16/centro città, l’itinerario consigliato per raggiungere l’ospedale o Civitanova Alta è via D’Annunzio, via Aristotele, via Abruzzo e via Civitanova. Per chi proviene da Sud SS16- zona commerciale, l’itinerario consigliato per raggiungere l’ospedale e Civitanova Alta è quello della rotatoria Costa Martina e  di via Costa Martina. Ma resta il rebus della viabilità per un tratto di strada molto utilizzato dai civitanovesi, in quanto collega la città alta con il Porto e viceversa.  Presumibilmente, gli effetti dell’ordinanza saranno visibili da lunedì, 10 gennaio, con la riapertura della scuola di via Tacito, non distante dallo snodo oggetto del blocco stradale. Il provvedimento entrerà in vigore alle 10 di domani, 9 gennaio, e sarà valido fino alle 22 del 2 febbraio.

Dove invece la circolazione è stata ripristinata, è in via Colombo, nel quartiere di Fontespina. Qui è ancora in atto il rifacimento dei marciapiedi, tuttavia il cantiere è stato in gran parte smantellato e la circolazione è tornata alla normalità. Inizialmente, non pochi furono i problemi di congestionamento del traffico ma ormai sembrano soltanto un lontano ricordo.

«I disagi? Un po’ ce ne sono stati, non lo nego – spiega Angelo Broccolo, parrucchiere di zona e referente del comitato di quartiere Cea – tuttavia è anche vero che se vogliamo le opere non possiamo certo lamentarci tutti i giorni. L’importante è che i lavori non finiscano qui: ad esempio – prosegue – via Querini ha bisogno di manutenzione, perché le scuole sono nelle adiacenze e le auto sfrecciano, creando evidenti problemi di sicurezza per i bambini e le famiglie. I marciapiedi andrebbero rimessi a nuovo, così come è stato fatto in via Ruffini».

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