Macerata

Civitanova, inquinamento del Basso Bacino del Chienti, le associazioni incontrano l’amministrazione: «Subito un Consiglio aperto»

Per le associazioni erano presenti Venturini (Civitanova Unita), la dottoressa Franco e Squadroni (Nova Urbs), mentre per il Comune erano presenti l'Assessore Cognigni, il Segretario Morosi e due dirigenti degli Uffici Tecnici

Un momento dell'incontro organizzato dal comitato

CIVITANOVA – Inquinamento del Basso Bacino del Chienti, le associazioni incontrano l’amministrazione per parlare della questione e per chiedere un consiglio comunale aperto. Lo scorso 11 settembre il comitato cittadino “Civitanova Unita”, coordinato dalla professoressa Giuliana Venturini, la lista civica “Nova Urbs”, coordinata dal dottor Paolo Maria Squadroni, e il “Comitato Spontaneo Ambientalista”, coordinato dalla professoressa Tiziana Streppa, hanno chiesto di incontrare l’assessore all’ambiente Giuseppe Cognigni per discutere del problema rappresentato dall’inquinamento del Basso Bacino del Chienti. Un tema tornato più che mai d’attualità dopo il recente rapporto epidemiologico nazionale “Sentieri 6”, che ha segnalato un eccesso di mortalità per malattie tumorali e malformazioni neonatali nella suddetta area, compresa tra le 46 più inquinate d’Italia. L’incontro è avvenuto nella giornata di venerdì scorso in Comune. Per le associazioni erano presenti Venturini (Civitanova Unita), la dottoressa Franco e Squadroni (Nova Urbs), mentre per il Comune erano presenti l’Assessore Cognigni, il Segretario Morosi e due dirigenti degli Uffici Tecnici.

«Le associazioni hanno illustrato ai rappresentanti comunali come ad oggi non sia chiaro se sia stata condotta da parte degli organi competenti una caratterizzazione precisa e aggiornata del tipo di inquinamento presente nell’area del Basso Bacino del Chienti e se siano state individuate le azioni da compiere in merito – hanno reso noto i referenti delle associazioni – Ed è stato chiesto di formulare una delibera consiliare di indirizzo per l’assunzione di responsabilità riguardo la questione dell’inquinamento ambientale e di assumere l’impegno formale di convocare un consiglio comunale aperto, con l’intervento dei tecnici degli uffici regionali preposti e dei politici delle amministrazioni locale, provinciale e regionale, che relazioni la cittadinanza sullo stato dei fatti e delinei le tracce per l’istituzione di un tavolo di lavoro, di cui facciano parte i 5 Comuni dell’area (Civitanova Marche, Montecosaro, Morrovalle, Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare), le rispettive province e la Regione Marche, volto ad avviare un progetto di bonifica del suddetto sito».

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