Macerata

Civitanova, un incontro per parlare di turismo nella zona Nord della città: un parco immerso nella natura

Il comitato ha le idee chiare: diversificare e riqualificare il turismo in zona Fontespina. In programma un incontro il 24 febbraio

Angelo Broccolo e Siria Carella
Angelo Broccolo e Siria Carella del comitato Cea

CIVITANOVA – Il camping Le Giare e un parco, detto “parco del Caronte”, per rilanciare il turismo in nome della salvaguardia dell’ambiente. Sono le proposte per diversificare e rilanciare il turismo fatte dal comitato Cea, delle quali, insieme ad altri argomenti e temi cari ai residenti della zona Nord di Civitanova, si parlerà il prossimo 24 febbraio. «Il comitato Cea sta preparando per venerdì 24 febbraio un incontro per trattare del futuro turistico della città – ha reso noto il referente dell’associazione, Angelo Broccolo – A cinque anni dal grido di aiuto degli abitanti del quartiere Fontespina, attraverso il comitato Cea, si è capita l’opportunità che l’area dell’ex campeggio Le Giare rappresenti per riagganciare un tipo di turismo che si era perso ma che tanto aveva dato in passato al quartiere e a tutta la città. Per quanto riguarda l’area più a Nord l’idea di un progetto va vagliata con cura: è risaputo che per sviluppare un buon livello di turismo gli investimenti debbano essere molteplice e bisogna fare squadra, salvaguardando paesaggio e spiaggia. Grazie alle innovazioni tecnologiche è possibile realizzare strutture accoglienti rimovibili senza danni per l’ambiente. Ma deve essere chiaro che la spiaggia a nord del Caronte vada salvaguardata e lasciata al naturale con la tutela dell’area naturalistica “3 case” che, grazie all’impegno del circolo locale di Legambiente, è attrattiva per un turismo moderno e altamente sensibile alla  salvaguardia dell’ambiente e che sarà direttamente collegata con quello che, secondo il nostro progetto, sarà “il Parco del Caronte”. Partendo dalla foce del Caronte risalirà verso ovest e attraversando il terreno dell’ex giare rinnovato salirà fino a Civitanova alta riattivando l’antica via della sciabica, creando così un camminamento immerso nella natura che colleghi il mare alla collina . Anche in questo si diversificherà il turismo con un lungomare a Sud del Caronte attrezzato a spiaggia organizzata e confortevole con l’altro invece a Nord immerso nell’oasi naturalistica e protetta».

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