Macerata

Civitanova, incontro con la ciclista Paola Gianotti: «In Italia muore un ciclista ogni 35 ore, necessario un cambio culturale»

Sulla base dell'iniziativa 'Io rispetto il ciclista', in città è stato affisso un nuovo cartello che ammonisce della presenza di persone sulle due ruote

Da sin: Fumagalli, Belletti, Gianotti, Gironacci e Morresi.

CIVITANOVA MARCHE – Paola Gianotti, ciclista, vincitrice di quattro Guiness word record, donna più veloce a circumnavigare il globo in sella ad una bici, nel pomeriggio di oggi, 9 marzo, è stata ospite a palazzo Sforza per fare da testimonial di ‘Io rispetto il ciclista’. Un’iniziativa, quest’ultima, incentrata sulla sicurezza stradale, in particolare sulla salvaguardia di chi va in bicicletta: è così che è stata raggiunta quota 4500 cartelli nei vari comuni di tutta Italia.

La città costiera nel 2019 fu il secondo comune ad aderire, apponendo due segnali agli ingressi del centro abitato riportanti il monito: «Attenzione. Strada frequentata da ciclisti» e l’indicazione, agli automobilisti, di mantenersi a 1,5 metri di distanza dagli stessi fruitori delle due ruote a pedali. Le politiche sulla sicurezza stradale furono adottate nell’ambito del ‘Civitanova bike festival’, organizzato dal biker civitanovese Mauro Fumagalli, oggi partecipe alla conferenza al fianco della Gianotti. La novità odierna riguarda l’apposizione di un nuovo cartello sulla strada Provinciale maceratese, in zona Santa Maria Apparente.

Hanno preso parte all’appuntamento anche il vicesindaco Claudio Morresi, gli assessori Roberta Belletti e Manola Gironacci, i consiglieri comunali Poala Campetelli, Paola Fontana e Gianluca Crocetti.  Participi anche le sorelle Miconi, per conto di ‘NoiMarcheBikeLife’, che riunisce 25 comuni del Fermano, del Maceratese e dell’Anconetano per progetti legati al cicloturismo.

«Civitanova è amica delle bici – il commento dell’assessore alla mobilità sostenibile Roberta Belletti – . Fin da subito abbiamo sposato la campagna di sensibilizzazione, decidendo di installare un altro cartello ‘Io rispetto il ciclista’ tra Santa Maria Apparente e Montecosaro. Poi, ne posizioneremo un altro anche tra la città alta e Montecosaro alto». «Conosco bene Civitanova – le parole della Giannotti – , qui abbiamo messo il primo cartello cittadino, perché il primo tra tutti fu affisso sui monti. E’ molto importante il messaggio che deve passare: in Italia viene ucciso un ciclista ogni 35 ore. Serve un cambio culturale: la legge del metro e mezzo di distanza è presente in tutta Europa, sia così anche da noi. Quando feci il giro del mondo una macchina mi centrò in pieno, spezzandomi una vertebra – ha raccontato – : per questo porteremo avanti la tematica finché le cose non cambieranno».

Nel finale, qualcuno tra il pubblico ha fatto presente all’Amministrazione la necessità di predisporre più rastrelliere in giro per la città e aumentare i percorsi ciclabili.

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