Macerata

Civitanova, fermati con più di 2 kg di metanfetamina: in manette due giovani

Si tratta di ragazzi albanesi di circa 20 anni. Sono stati fermati all'uscita del casello dell'autostrada. L'operazione è stata portata a termine della Squadra Mobile di Macerata

Da sinistra, Matteo Luconi (dirigente della Squadra Mobile), il questore Antonio Pignataro e Lorenzo Sabatucci (dirigente del commissariato di Civitanova)

MACERATA – Sono stati bloccati giovedì 23 luglio, poco dopo l’una e 30, all’uscita del casello autostradale di Civitanova. Sono loro, infatti, due cittadini albanesi, poco più che ventenni e già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di spaccio, che avevano ben occultato all’interno della Fiat Punto sulla quale viaggiavano circa due chili e mezzo di Mdma (metanfetamina).
Ora si trovano rinchiusi presso il carcere di Montacuto di Ancona.

L’operazione è stata portata a termine della Squadra Mobile di Macerata, diretta dal commissario Matteo Luconi e dal Commissariato di Civitanova, diretto dal dirigente Lorenzo Sabatucci, coordinati dal Questore di Macerata Antonio Pignataro.

«Ancora una volta siamo qui per difendere la comunità e i tanti giovani da sostanze che provocano degli effetti violenti, sia fisici che psichici, sui ragazzi – ha sottolineato il Questore Pignataro -. Continueremo a portare a termine controlli specifici per evitare che i ragazzi entrino nel tunnel della droga. Il mercato albanese, nello specifico, si indirizza proprio verso lo spaccio di questo tipo di sostanza stupefacente sintetica proprio perché c’è maggiore richiesta e i giovani dalle droghe leggere sembra stiano passando a quelle più pesanti: questo non lo possiamo permettere e non possiamo far passare l’idea della liberalizzazione».

Ieri sera (giovedì 23 luglio), intorno all’una e trenta, gli uomini della Squadra Mobile di Macerata, supportati da quelli del Commissariato della città rivierasca, hanno fermato la Fiat Punto all’uscita del casello autostradale di Civitanova. A bordo c’erano i due cittadini albanesi, poco più che ventenni, che hanno subito mostrato agitazione rendendosi poco collaborativi con il personale in divisa.

I poliziotti hanno proceduto a una perquisizione accurata. Ben occultati nei rivestimenti in plastica dell’auto hanno rinvenuto quattro panetti, del peso di circa 550 grammi l’uno, di Mdma (metanfetamina); lo stupefacente sarebbe stato destinato alla costa maceratese e non solo. La droga, se fosse finita sul mercato, avrebbe fruttato oltre 160mila euro.

I panetti di metanfetamina destinati alla costa maceratese. Sul mercato, avrebbe fruttato oltre 160mila euro

I due albanesi, residenti fuori regione, sono quindi stati arrestati e rinchiusi nel carcere di Montacuto di Ancona. Sono in corso ulteriori indagini per cercare di risalire alla filiera di spaccio dello stupefacente.

«I controlli lungo la costa, che sono stati aumentati su disposizione del capo della Polizia, continueranno incessanti» ha sottolineato il Questore Pignataro che ha voluto anche trasmettere un messaggio forte ai gestori dei locali. «È fondamentale che i gestori di discoteche, sale da ballo e locali in generale mettano in atto tutti i necessari servizi di sicurezza per evitare che negli stessi avvengano episodi di spaccio. Fino ad ora c’è stata la massima collaborazione ma serve una vigilanza ancora maggiore, in nome della civiltà e della moralità, altrimenti si rischia la chiusura» ha concluso il Questore.

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