Macerata

Civitanova, ancora divisioni nel centrosinistra. Paglialunga si costituisce come indipendente in Consiglio

Continuano gli attriti nella coalizione che ha sostenuto Mirella Paglialunga come candidata sindaco. Intanto sono stati definiti i capigruppo in Consiglio comunale

Il consiglio comunale di Civitanova.

CIVITANOVA MARCHE – Ancora divisioni nel centrosinistra civitanovese. Nei giorni scorsi si era accesa la polemica tra il Partito Democratico e la candidata sindaca non eletta Mirella Paglialunga, con i dem che avevano accusato la stessa Paglialunga di «mancato coraggio» per la scelta di non aver seguito la strada dell’apparentamento con la coalizione di Silvia Squadroni al ballottaggio e la risposta stizzita della Paglialunga che aveva analizzato il voto sottolineando il calo del Pd e delle altre liste della stessa coalizione al primo turno. In supporto della stessa Paglialunga, tuttavia, martedì si era espresso Roberto Mancini, neo consigliere comunale e rappresentante del movimento Dipende da noi: il docente universitario aveva invitato gli stessi alleati del centrosinistra a riunirsi di nuovo attorno alla figura della Paglialunga. Alla fine, ieri, è intervenuto sulla questione anche l’ex consigliere comunale Pierpaolo Rossi, leader della lista Civitanova cambia. Il suo intervento va più nella direzione dei dem che della Paglialunga.

La replica

«L’immagine – ha detto Rossi – che alcune compagini del centrosinistra stanno dando ai propri elettori, nell’ambito di una discussione mediatica post elezioni, è davvero desolante. Ad una legittima riflessione dell’unico partito di centrosinistra, maggiore forza di opposizione, sull’opportunità persa di organizzare un’alternativa a Ciarapica c’è stata una replica superficiale ed autoreferenziale dell’ex candidata Paglialunga che ha dato il “la” ad una polemica sterile in  cui Civitanova Cambia non è voluta entrare, seppur additata insieme ad altre civiche dalla stessa ex candidata per lo scarso contributo elettorale, nel rispetto di un patto collegiale che avrebbe dovuto essere la base di una opposizione producente per i prossimi cinque anni».

«Alla luce – prosegue – delle ultime dichiarazioni pubbliche di Roberto Mancini, con cui rivendica la centralità della stessa Paglialunga come guida della compagine di opposizione, crediamo sia opportuno porsi una domanda: a meno che non si sia politicamente sprovveduti o del tutto ingenui, ripartire dalla Pagliaunga equivale a mettere la stessa al centro di un progetto politico di lungo termine finalizzato alle prossime elezioni regionali o a quelle comunali del 2027; se così fosse ci chiediamo in quale occasione, che a noi sinceramente è sfuggita, la coalizione si è ritrovata a discutere di questo proposito. Se così non fosse allora sorgerebbero spontanee altre sconvenienti domande. Aprire una discussione sull’opportunità di costruire un progetto politico attorno alla figura dell’ex candidata è legittimo, ma riteniamo più appropriato farlo attorno a un tavolo piuttosto che sui mezzi di informazione».

I capigruppo

Intanto, in Consiglio comunale, sono stati definiti i capigruppo dei vari gruppi consiliari. Nella maggioranza Paolo Marino Mercuri per Vince Civitanova, Roberto Pantella per Fratelli d’Italia, Giorgio Pollastrelli jr. per la Lega, Piero Croia per Forza Italia, Pierpaolo Turchi per Civitanova unica, per Fratelli d’Italia Roberto Pantella. Per l’opposizione, spazio a Francesco Micucci per il Partito democratico, Roberto Mancini per Dipende da noi, Letizia Murri per Ascoltiamo la città, Piero Gismondi per La nuova città, Silvia Squadroni per SiAmo Civitanova. Mirella Paglialunga ha deciso di non far parte di alcun gruppo e di mantenere il suo seggio di minoranza in qualità di sindaco non eletto.

Il commento

«Sono molto soddisfatta di questo riconoscimento – ha commentato Paglialunga -, che mi dà la possibilità di meglio rappresentare l’elettorato di centrosinistra che ha espresso consenso alla mia candidatura a sindaco. La mia collocazione in un gruppo autonomo unipersonale con nuova denominazione mi darà inoltre la possibilità di rappresentare al meglio tutti coloro che intenderanno proseguire l’impegno politico come opposizione forte e determinata. Come gruppo autonomo potrò inoltre rappresentare le liste già facenti parte della coalizione di centrosinistra che purtroppo non hanno potuto avere in consiglio comunale l’espressione di un loro consigliere».

Per le 11 di domani è prevista la riunione dei capigruppo per definire la data del consiglio comunale in cui si tratterà del rendiconto economico del 2021.

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