CIVITANOVA – Venticinque grammi di hashish suddivisi in dosi e un bilancino di precisione rinvenuto nella sua abitazione sono costati ad una giovane incensurato, fermato per controlli dagli uomini del Commissariato di P.S. di Civitanova Marche, una denuncia per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Il giovane, fermato alla guida del proprio veicolo, dava segni di nervosismo e insofferenza. Dagli accertamenti esperiti nell’immediatezza sul posto, il ragazzo risultava in possesso di 25 grammi di hashish già suddivisi in alcune dosi preconfezionate in apposite bustine. Gli agenti pertanto hanno esteso la perquisizione al veicolo: ne è emerso il possesso di materiale atto al confezionamento in dosi occultato nell’abitacolo dell’auto. Avendo fondato motivo di ritenere, attesa la flagranza di reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, che presso l’abitazione il giovane potesse detenere altra sostanza o strumenti atti al confezionamento, la perquisizione è stata estesa alla sua abitazione. E qui le operazioni, dopo accurato controllo degli investigatori, hanno dato modo di rintracciare un bilancino elettronico di precisione idoneo alla pesa per il confezionamento delle sostanze.

Continua inoltre l’attività volta all’identificazione e espulsione dei cittadini stranieri irregolarmente presenti sul territorio nazionale. Nella giornata di ieri 22 marzo il personale del Commissariato di Civitanova Marche, durante ordinari controlli nelle zone a rischio degrado della città, hanno notato due giovani in atteggiamento sospetto. Questi stessi, avvicinati dagli operatori, si sono allontanati velocemente. Una volta fermati, i due sono risultati, dai controlli esperiti tramite il posto di Polizia Scientifica del Commissariato unitamente all’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata, irregolari sul territorio nazionale. I due, nord africani, non essendo stati destinatari precedentemente di provvedimenti di allontanamento o espulsivi, in quanto mai intercettati precedentemente, venivano muniti di provvedimento di espulsione dal territorio italiano emesso dal Prefetto di Macerata e contestuale Ordine del Questore di Macerata a lasciare il territorio nazionale.