Macerata

Civitanova, il Covid hospital chiude i battenti. «Ma è pronto a essere ripristinato»

Trasferiti gli ultimi due pazienti della Terapia intensiva. Continuano a crescere le vaccinazioni, arrivate in provincia a 237.623 dosi somministrate

CIVITANOVA MARCHE – «La struttura d’emergenza ha ultimato la sua funzione in questa fase pandemica decrescente, ma è pronta a essere ripristinata in caso di necessità». Così l’assessore regionale Filippo Saltamartini ha comunicato la chiusura del Covid hospital di Civitanova, dopo il trasferimento ieri, 30 giugno, degli ultimi due pazienti dalla terapia intensiva agli ospedali di loro provenienza. Il personale invece è tornato in servizio negli ospedali dell’Area Vasta 3, in particolare in quello di Camerino.

Una buona notizia che si aspettava da tempo che però, come ha ricordato Saltamartini «non deve portare ad abbassare la guardia sulla variante Delta e sulla necessità di sottoporsi a vaccinazione, poiché appare dimostrato che le varianti non abbiamo effetto sulle persone immunizzate». Poco più di 150 le persone positive nella nostra provincia, secondo l’ultimo monitoraggio fatto ieri dal Servizio sanitario della Regione, 24 si trovano a Macerata e 18 a Civitanova, mentre moltissimi sono i Comuni covid free, come Bolognola, Camporotondo, Castelraimondo, Colmurano, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Monte Cavallo, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pioraco, Poggio San Vicino, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Ussita e Valfornace.

Continua ad andare a gonfie vele anche la campagna vaccinale, con 237.623 dosi somministrate in tutta la provincia, di cui 156.853 prime dosi e 80.770 richiami. Numeri che portano il Maceratese al terzo posto in regione, dopo Ancona dove le dosi somministrate sono state 445.842 e Pesaro-Urbino con 307.524.

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