Macerata

Civitanova, domenica pronto il Covid-Center: «Gli ospedali torneranno alla situazione ordinaria»

Già da lunedì inizieranno i trasferimenti dei pazienti, partendo dall'Area Vasta 3. L'assessore Sciapichetti: «La Regione, come promesso, rimetterà in funzione gli ospedali a servizio dei cittadini»

CIVITANOVA – Il Covid-Center alla Fiera di Civitanova sarà consegnato domenica alla Regione che nel frattempo ha approvato proprio ieri, 6 maggio, la delibera per il ripristino delle condizioni ordinarie, pre pandemia, nei nosocomi regionali grazie alla realizzazione della struttura ad hoc.

«Domenica il Covid-Center di Civitanova dovrebbe essere consegnato dal Cisom alla Regione e lunedì inizieremo il trasferimento dei pazienti partendo dagli ospedali dell’Area Vasta 3 e poi, a seguire, di tutte le altre strutture ospedaliere delle Marche – ha spiegato l’assessore regionale Angelo Sciapichetti -. La Regione, come promesso, si assume quindi la rimessa in funzione degli ospedali a servizi dei cittadini partendo da quelli della provincia di Macerata».

Con la struttura realizzata alla Fiera di Civitanova dal Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, i nosocomi della regione torneranno, piano piano, alla loro organizzazione precedente alla pandemia.

«Un progetto che abbiamo sempre portato avanti per la sua importanza soprattutto in vista di una eventule, ovviamente non auspicata, recrudescenza del virus – ha aggiunto l’assessore Sciapichetti -. Una struttura come quella di Civitanova rappresenta una valvola di sfogo in un’ottica di sicurezza per la Regione soprattutto perché lo stesso Ministero alla Salute Roberto Speranza ha annunciato che diventa prioritario, per tutte le regioni italiane, dotarsi di strutture ad hoc come quella che la Regione Marche consegnerà domenica».

Il nuovo centro alla Fiera di Civitanova, realizzato sotto la supervisione dell’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, intervenuto ieri anche a “Porto a Porta” per sottolineare l’importanza della struttura civitanovese come di quella realizzata a Milano, conterà 84 posti letto: 42 di terapia intensiva e 42 di terapia semi intensiva. Rimarranno attivi poi per il ricovero di pazienti positivi al virus i reparti di Malattie Infettive di Pesaro, Ancona e Fermo.

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