Macerata

Civitanova, in centro si ammirano le auto d’epoca

Il ritrovo domenica prossima 16 ottobre: sfileranno sul lungomare sud di Civitanova, poi saranno al Varco sul Mare

CIVITANOVA – “Storiche in piazza”, anche Civitanova celebra la Giornata Nazionale del Veicolo d’Epoca. L’appuntamento, patrocinato dal Comune di Civitanova e organizzato dall’Asi, riferimento del motorismo storico italiano dal 1966 e dal CAEM Ludovico Scarfiotti, riferimento storico nelle Marche da 1976, è per domenica 16 ottobre al Varco sul Mare. Per l’occasione, il cuore della città si trasformerà in una mostra di veicoli d’epoca, una cinquantina in tutto, che potranno essere ammirati e fotografati da curiosi e cultori del genere.

«Questo evento – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – è una importante opportunità di promozione turistica per Civitanova che richiamerà molte persone. Le auto d’epoca sono un museo viaggiante, un patrimonio da tutelare e preservare che ha importanti riflessi non solo turistici, ma anche culturali e di valorizzazione del territorio».

Il ritrovo è previsto alle ore 10,15. Alle 11 le auto sfileranno sul lungomare sud di Civitanova. Seguirà un Light Lunch al ristorante Petè. Alle 16, dopo il saluto delle autorità, Roberto Carlorosi, presidente del CAEM/Scarfiotti, presenterà le auto e darà il via a “Storie e d un momento particolare dove saranno rievocate le atmosfere e le musiche d’epoca. Seguirà collegamento ASI in streeming che coinvolgerà molti club.

«Il patrimonio tecnico e culturale del motorismo storico italiano non ha pari al mondo e per questo deve essere sempre più tutelato, divulgato e sviluppato – si legge sul sito Asi -. La passione che anima questo grande movimento genera un indotto economico che è secondo solo al calcio: il motorismo storico è una vera e propria “industria sociale”, capace di coinvolgere gli ambiti più disparati del quotidiano individuale. A partire con l’indotto diretto, rappresentato da tutta la filiera professionale che gravita intorno ai veicoli storici con gli addetti dei vari comparti: restauro, carrozzeria, meccanica, selleria, ricambistica, editoria. Ma c’è anche un corposo indotto indiretto nel quale rientrano, ad esempio, tutte le attività legate al turismo, all’accoglienza, alla cultura, all’enogastronomia».

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