Macerata

Caro-gasolio e nuove norme: anche il settore pesca delle Marche, a Roma, dal ministro Lollobrigida

A rappresentare la categoria dei pescatori, il presidente dell'associazione Marinerie d’Italia Francesco Caldaroni. Sul tavolo le problematiche che da tempo affliggono il settore

Francesco Caldaroni

Convocato a Roma e in programma per domani (venerdì 16 febbraio), alle ore 10.30, un tavolo di confronto che avrà come tema il settore della pesca, alla presenza del ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida.

Sul tavolo le problematiche, da tempo, interessano la categoria dei pescatori: una categoria sempre più in difficoltà che già nei mesi scorsi aveva manifestato il proprio malcontento, a partire dalle proteste contro il caro-carburanti. Da Civitanova andrà Francesco Caldaroni, presidente dell’ssociazione Marinerie d’Italia nonché assessore con deleghe alle attività produttive, alla pesca e al porto del Comune.

«Chiederemo conto della situazione del caro-gasolio, sperando di ottenere delle risposte concrete – ha spiegato il presidente delle Marinerie d’Italia Francesco Caldaroni – e parleremo anche delle nuove normative in materia di pesca volute dall’Europa. L’Italia ha votato contro. Tra le questioni di cui è necessario parlare c’è quella del LogBook, il giornale di pesca elettronico. Ora chiedono di segnare tutto il pescato, mentre prima valeva per quello superiore ai 50 chili. Ma il prodotto ittico quando viene pescato ha un peso e quando viene, invece, messo in vendita ne ha un altro. È soggetto ad una modifica. Con queste nuove regole significherebbe ricevere verbali su verbali, continui» ha concluso Caldaroni. Prenderanno parte all’incontro di domani mattina le varie associazioni di categoria e le organizzazioni sindacali del settore, tra le quali Agci Agrital, Coldiretti, Federpesca, Unci, Cisl, Confsal Pesca, Fai, Ugl, Uila, soltanto per citarne alcune.

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