Macerata

A Civitanova gli avvocati dedicano due giorni al tema de “I condizionamenti della volontà”

Il convegno, organizzato dalla Camera penale di Macerata su input dell’avvocato Simone Santoro, si terrà domani e sabato nella sala convegni del Banco Marchigiano

CIVITANOVA – Si terrà domani pomeriggio e sabato mattina la due giorni organizzata dalla Camera penale di Macerata su input dell’avvocato Simone Santoro. Il titolo del convegno è “I condizionamenti della volontà. Analisi comportamentale, neuropsicologia, intelligence” e farà convergere a Civitanova esperti del settore per affrontare diversi temi di particolare interesse dalla droga dello stupro ai limiti investigativi e processuali al riconoscimento delle vittime, la gestione nei casi di vittime internazionali o minori stranieri e non ultimo, come riconoscere le false dichiarazioni rese durante un interrogatorio da parte di un indagato/imputato o di un testimone. La due giorni sarà ospitata nella sala convegni del Banco Marchigiano in viale Matteotti, 8.

L’avvocato Simone Santoro

Dopo i saluti del sindaco Fabrizio Ciarapica, dell’avvocato Maria Cristina Ottavianoni, presidente dell’Ordine degli avvocati di Macerata e dell’avvocato Jacopo Allegri, presidente della Camera Penale di Macerata, sarà il legale Santoro, responsabile per i rapporti con Procure e polizia giudiziaria della Camera Penale, a introdurre il convegno e i relatori: Sabrina Magris, consulente internazionale Osce, Anna Wojtulewicz, consulente legale dell’Ufficio consolare dell’Ambasciata della Polonia a Roma, la criminologa Martina Grassi e un esperto Smes Nato.
Moderatori degli incontri saranno gli avvocati Renato Coltorti, responsabile della Scuola di Formazione della Camera Penale di Macerata e Federico Valori, ex presidente della Camera Penale di Macerata.

Questo il programma: venerdì dalle 15.30 alle 16.45 verrà affrontato il tema “Droga dello stupro: la nuova minaccia che nessuno conosce. Limiti investigativi e processuali al riconoscimento delle vittime di droga dello stupro”. Dalle 17.15 alle 18.30 l’approfondimento verterà su “Le insidie della volontà decisionale per ignoranza professionale. Il patrocinio di vittime internazionali o minori stranieri. Gestione consapevole del caso, come acquisire le fonti di prova e con quali mezzi. Le vittime minori straniere. I contatti con le Autorità Straniere”.
Sabato dalle 9.30 alle 11 si tratterà il tema “Limiti cognitivi e bias. I bias cognitivi e del pregiudizio, una forma tipica di distorsione di valutazione. L’incidenza nelle valutazioni di fatti o avvenimenti anche in ambito processuale. Asimmetria e imprecisione valutativa. I condizionamenti involontari, un vincolo obbligato per chi deve decidere”. Dalle 11.30 alle 13.30 l’approfondimento sarà su “La menzogna, come decodificare il falso. Capire la falsità durante un interrogatorio, nelle fasi di una indagine o nel cosiddetto controesame del testimone. Analisi del linguaggio, microespressioni e linguaggio del corpo, conduzione di interrogatori o di audizioni giurate. Le strategie anti-menzogna. Individuare le false propalazioni del soggetto indagato/imputato ovvero di un testimone contrario”.
L’evento è accreditato dall’Ordine degli Avvocati di Macerata con 3 crediti formativi. I partecipanti dovranno essere muniti di green pass e mascherina FFP2.

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