Macerata

Civitanova, l’attacco del Pd: «La tassa del cappotto è un’altra picconata agli elettori»

Così il gruppo del Pd cittadino, commentando la decisione della Giunta Ciarapica di istituire la gabella sugli impianti per l'efficientamento energetico

Pd
Il Pd civitanovese in occasione di un convegno sulla sicurezza. Al centro il segretario Lidia Iezzi.

CIVITANOVA MARCHE – «La tassa sul cappotto termico è un’altra picconata a una delle promesse elettorali con cui ci sono fatti eleggere». Così il gruppo del Pd cittadino, commentando la decisione della Giunta Ciarapica di istituire la gabella sul cappotto termico che obbliga i cittadini intenzionati a dotarsi di impianti ad efficientamento energetico a pagare per l’ingombro delle superfici applicate alle mura degli edifici. «Si erano fatti eleggere dicendo che avrebbero abbassato le tasse – incalzano dal Pd – , questo è anche un colpo alla filosofia della transizione ecologica che vorrebbe un ente pubblico sostenere tutti i progetti che, anche grazie agli incentivi statali, producono risparmio energetico».

Il segretario cittadino dei dem Lidia Iezzi, con i consiglieri Francesco Micucci e Yuri Rosati attaccano la Giunta, rea, a loro dire, di non essere sensibile alle tematiche ambientali: «A ben vedere – dicono – , la nuova tassa, colpisce non solo i cittadini ma anche una strategia ambientale che vede tutto il mondo andare verso comportamenti e provvedimenti che favoriscano nuove politiche energetiche. Invece il provvedimento della giunta è vecchio perché mira a lucrare anche sull’innovazione ambientale ma mette a nudo i vuoti slogan che gli amministratori Civitanovesi pronunciano su tasse e ambiente salvo poi fare l’unica cosa in cui eccellono: mettere le mani nelle tasche della gente, addirittura facendo versare subito l’intero importo della tassa di occupazione del suolo pubblico dovuta per tutto il periodo autorizzato, 29 anni, per incamerare un gruzzolo che utilizzeranno per spendere e spandere su giochi e cotillon».

I dem esprimono così la richiesta di annullare la delibera. «La nostra proposta – concludono – è annullare questa delibera e fare quello che altri comuni hanno deciso di fare: rendere gratuita l’occupazione del suolo pubblico derivante dalla realizzazione dei cappotti termici. Il bilancio del Comune di Civitanova può sicuramente sopportare un mancato introito derivante da questa nuova tassa».

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