Macerata

Commerciante aggredito: Civitanova si mobilita con una iniziativa per dare luce a Corso Dalmazia

È l’idea di Mauro Malatini, il commerciante colpito da una sedia in testa mentre, durante una rissa scoppiata in pieno centro, cercava di difendere un ragazzino accerchiato e buttato a terra dai coetanei

Mauro Malatini

CIVITANOVA MARCHE – Un evento per riportare luce e bellezza tra le vie del centro, dopo l’episodio di violenza avvenuto sabato pomeriggio, in corso Dalmazia. È l’idea di Mauro Malatini, il commerciante colpito da una sedia in testa mentre cercava di separare tre ragazzini che picchiavano un loro coetaneo, a terra. «Questa mattina mi sono presentato in commissariato insieme ad un’altra commerciante per sporgere denuncia – ha spiegato Mauro Malatini – Intanto, abbiamo pensato di organizzare sabato pomeriggio (25 marzo ndr) un evento. Non abbiamo ancora dato una forma precisa a quello che organizzeremo, ma l’idea è nata dalla volontà di riappropriarci della nostra via. Combattiamo tutti quanti per portare luce nelle nostre vie, tutti dovremmo fare qualcosa. Io ero arrivato al punto di chiudere il negozio alle 18: dopo quell’ora, infatti, a causa di queste presenze i miei clienti non venivano più». Location dell’evento sarà la profumeria di Mauro Malatini. All’evento sarà invitata anche l’amministrazione comunale. Anche il Questore, questa mattina, ha incontrato il profumiere Mauro Malatini.

Sull’episodio di violenza avvenuto sabato pomeriggio è intervenuto anche il sindaco Fabrizio Ciarapica. «Sono vicino ai commercianti, capisco la loro rabbia e sono dalla loro parte. Non staremo a guardare, con i vertici delle forze dell’ordine siamo al lavoro perché quello che è successo sabato non accada mai più – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – In questi anni si è lavorato tanto per migliorare la situazione in termini di sicurezza e sono fiducioso che anche questa volta, come per altre questioni tra le quali, ad esempio, l’abusivismo commerciale, riusciremo a risolvere il problema. Sono cose che non devono più accadere. Stiamo lavorando per mettere in campo delle misure di prevenzione».

Nel frattempo, le forze dell’ordine sono al lavoro per identificate i responsabili. Grazie ai filmati delle telecamere, il gruppetto sarebbe già stato individuato.

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