Macerata

Cingoli, trasferimento in ospedale per i primi ospiti negativi della casa di riposo

«Questa volta ci hanno ascoltato. Non è stato come all'inizio del contagio» le parole del vice sindaco Filippo Saltamartini. Due le persone già trasferite mentre le altre cinque saranno spostate oggi nel reparto di lungodegenza

Il sindaco Michele Vittori in compagnia del personale dell'ospedale di Cingoli

CINGOLI – Al via il trasferimento dei primi ospiti guariti della casa di riposo di Cingoli nell’ospedale. Era stato uno dei primi focolai nella nostra regione e la situazione della locale strutture per anziani era finita anche alla ribalta delle cronache nazionali con un botta e risposta tra il primo cittadino Michele Vittori e il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli su La7. Nella casa di riposo del Balcone delle Marche sono decedute nove persone risultate positive al virus.

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Il vice sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini

«Questa volta ci hanno ascoltato. Non è stato come all’inizio del contagio. Anche su sollecitazione del sindaco Vittori, nella sua qualità di autorità sanitaria, l’Asur ha disposto il trasferimento delle persone guarite da Covid-19 della casa di riposo al reparto lungodegenza post acuzie riabilitative di Cingoli – spiega il vice sindaco Filippo Saltamartini -. Viene così riaperto dopo l’inopinata chiusura di giugno 2019, il primo piano del nostro ospedale, per la terapia post corona virus. L‘Asur e la Protezione civile questa volta invieranno le infermiere necessarie per svolgere questa importante funzione assistenziale e questo consentirà di eseguire trattamenti ancor più importanti sui malati da Covid-19 rimasti nella casa “Beata Angelina”».

Il vice sindaco ha voluto ringraziare i «generosi medici che hanno praticato tutte le terapie in condizioni proibitive, in particolare il dottor Luigi Ippoliti, gli Ufficiali medici della Marina Militare, la dottoressa Carla Urbani e la dottoressa Alessandra Pioli, gli infermieri della Marina militare, il personale in servizio all’interno della Casa-Reparto per acuti da Covid-19».

La casa di riposo di Cingoli (Immagine Google Maps)

Ieri sono stati trasferiti due dei sette ospiti negativi (una di loro, dopo essere risultata guarita dal virus, è deceduta) all’ospedale di Cingoli. Insieme a loro il primo cittadino che ha “inaugurato” il primo piano del nosocomio che era stato chiuso a giugno del 2019. Oggi i restanti cinque ospiti della strutture raggiungeranno i primi due nel reparto di lungodegenza.

«Si sta anche stabilizzando il numero dei contagi e le misure che per primo sono state adottate a Cingoli, con l’obbligo dell’uso della mascherina e dei guanti per l’accesso agli esercizi pubblici, le farmacie e ai supermercati, risultano adottate e condivise anche dagli altri sindaci del territorio – ha concluso Saltamartini -. Non si tratta della rivendicazione di una primazia, quanto e soprattutto del fatto che, in conseguenza dei carnevali e delle gare sportive che sono state consentite alla fine di febbraio e all’inizio di marzo nella nostra regione, il nostro comune ha poi subito gli effetti più devastanti della pandemia».

Nel frattempo continuano gli accertamenti sulla situazione della casa di riposo di Cingoli dopo che il procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio aveva aperto una inchiesta.

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