CASTELRAIMONDO- Castelraimondo ma non solo, un intero territorio in festa per l’arrivo del Giro d’Italia, che ha attraversato l’entroterra marchigiano, finendo la sua corsa nella città castelraimondese. Un palcoscenico importante, di caratura internazionale, per un territorio messo in ginocchio dal sisma del 2016, che a piccoli passi, con fatica, sta cercando di rialzarsi. Trionfo per l’australiano Luke Plapp, Diego Ulissi strappa la maglia rosa a Primoz Roglic. Calorosa accoglienza per Giulio Pellizzari, il 21enne camerte, che con grande emozione ha percorso le strade di casa, quelle da lui attraversate sin da bambino. Tanti i tifosi che l’hanno aspettato a Montelago, nei pressi del passaggio per il Gran Premio della Montagna. Fin dalle prime ore del mattino, tante le persone che si sono fiondate ai lati della strada per acclamare i corridori della corsa, animando la festa con palloncini e bandierine, rigorosamente di colore rosa.
Entusiasta il sindaco di Castelraimondo Patrizio Leonelli per l’ottima riuscita di questo storico arrivo del Giro d’Italia in città: «Avrei voluto che questa giornata non fosse mai finita! Avevo il timore di qualche inghippo invece è andato tutto molto bene. Eventi di questo tipo nel nostro entroterra dovrebbero esserci una volta a settimana per permettergli di rinascere. Un ringraziamento ad assessori e consiglieri del Comune di Castelraimondo, alle attività commerciali, alle associazioni, alla protezione civile, ai carabinieri in congedo e a tutti i volontari. Un ringraziamento particolare a Marinelli, senza di lui, tutto questo non ci sarebbe stato».
Renzo Marinelli, il consigliere regionale, ha espresso tutta la sua soddisfazione per essere riuscito a portare il Giro nell’entroterra maceratese: «Una giornata fantastica! Vedere i nostri paesaggi nelle immagini televisive è davvero emozionante. Un esempio anche per altre iniziative! Vogliamo che i nostri figli, vivano con entusiasmo in questo territorio».
Non poteva mancare Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, il quale ha premiato Diego Ulissi, consegnandogli inoltre la prestigiosa maglia rosa: «Mi ha fatto piacere che ad indossare la maglia rosa sia stato un ciclista italiano. Una giornata straordinaria sia per il Giro d’Italia che per la regione Marche. Un’iniezione di fiducia importante dopo il sisma del 2016, testimonianza delle potenzialità di un territorio, nonostante le ferite, si sta rialzando».