Macerata

Caro bollette, palestre e piscine rischiano di finire in ginocchio. «Ma non vogliamo gravare su chi si allena»

I gestori degli impianti sportivi del maceratese si dicono preoccupati per i rincari delle bollette

MACERATA – Pesano i rincari per i gestori degli impianti sportivi, come piscine e palestre. Dopo la crisi legata alle chiusure imposte dalla pandemia dei mesi scorsi, i titolari e i gestori di piscine e palestre si trovano a dover fare i conti con un nuovo problema: le bollette alle stelle che stanno mettendo in ginocchio chi lavora negli impianti sportivi.

«Le soluzioni vanno prese dall’alto, i rincari si sono fatti sentire e siamo stati costretti a rateizzare le bollette – ha detto Francesco Clerico delle palestre Robbys – Ho scelto di non alzare i prezzi degli abbonamenti ma di diversificare la proposta con abbonamenti “free”: cioè un abbonamento può essere condiviso da più persone. Abbiamo scelto di dare la possibilità di fare pagamenti a rate perché i rincari, come pesano a noi pesano anche ai clienti».

«Abbiamo scelto di continuare a offrire il servizio, abbiamo reintrodotto gli abbonamenti più lunghi, i semestrali e gli annuali – ha spiegato Mauro Antonini del Centro Nuoto Macerata -. La nostra idea, più che altro, è quella di fidelizzare i clienti. Intanto, continuiamo a muoverci per riuscire ad ottenere qualche sostegno. Speriamo che anche il Comune ci venga incontro. La soluzione a tutto questo non è ridurre il servizio, speriamo che la gente continui a venire e ci auguriamo che a livello nazionale si trovi una soluzione a tutto questo».

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