Macerata

Dodici ore di lavoro al giorno e nessun riposo settimanale. Arrestato per sfruttamento il gestore di 2 autolavaggi

Le attività avevano sede a Macerata e a Falconara. Nei guai per caporalato un cittadino egiziano. Tra i lavoratori anche un clandestino che trascorreva la notte in uno spazio ricavato in un vano in cartongesso, all’interno dell’esercizio

MACERATA – Arrestato un cittadino egiziano per sfruttamento del lavoro; sequestrato anche un autolavaggio dove operavano tre lavoratori, di cui uno clandestino. È questo il bilancio dell’attività di controllo dei carabinieri del Comando Tutela del Lavoro. L’operazione è stata portata a termine sabato, primo febbraio, dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata, dai militari del Nil di Ancona, coadiuvati dal personale della Tenenza di Falconara Marittima.

La vicenda risale allo scorso 30 novembre quando i carabinieri avevano scoperto l’attività illecita in corso Cavour a Macerata. All’interno dell’edificio infatti lavoravano, in condizioni di lavoro che violavano la legge, dei cittadini egiziani.

Nell’autolavaggio svolgevano infatti le normali mansioni due cittadini extracomunitari. Uno di loro era anche sprovvisto del permesso di soggiorno e, proprio per questo, trascorreva la notte in uno spazio ricavato da un vano in cartongesso, all’interno dell’esercizio commerciale.

A ciò si aggiunge la mancanza di un documenti di valutazione dei rischi e la mancanza, oltre che della sorveglianza sanitaria, anche della formazione dei lavoratori che eseguivano le loro mansioni in pessime e degradanti condizioni e con una retribuzione non conforme a quanto effettivamente svolgevano. Non avevano infatti il riposo settimanale, lavoravano 12 ore al giorno per 2,50 euro all’ora.

Il gestore, un cittadino egiziano, è stato denunciato e l’attività posta sotto sequestro preventivo.

A seguito delle indagini i militari del Nil di Macerata hanno esteso l’attività in provincia dato che l’uomo risultava avere in gestione anche un secondo autolavaggio nel territorio anconetano.

A Falconara Marittima il Nil di Ancona e i militari del Comparto speciale per la tutela del lavoro di Macerata, hanno effettuato un accesso ispettivo in un autolavaggio dove lavoravano tre cittadini stranieri, di cui uno clandestino. Nove ore di lavoro al giorno, nessun riposo settimanale, paga giornaliera di 30 euro: queste le condizioni di lavoro dei tre.

D’intesa con la Procura di Ancona, il 36enne egiziano, presente nell’autolavaggio al momento dell’ispezione, è stato arrestato per il reato di caporalato ed è stata inoltre sequestrata l’attività. Il clandestino è stato trasferito per essere rimpatriato in Egitto.

Il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto del 36enne che ha patteggiato a un anno e sei mesi di reclusione e al pagamento di 1.400 euro.

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