Macerata

Camerino, siglato un accordo di cooperazione tra gli avvocati di Macerata e il Circolo giuridico di Argentina

La sottoscrizione è avvenuta ieri nell’ambito di una specifica giornata di studi ospitata nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Camerino

CAMERINO – Un accordo di cooperazione è stato siglato ieri tra l’Ordine degli avvocati di Macerata attraverso il presidente Paolo Parisella e il Circolo giuridico di Argentina presieduto dalla prof. Malena Errico. La sottoscrizione è avvenuta nell’ambito di una specifica giornata di studi ospitata nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Camerino. Durante l’evento, moderato dall’avvocato Marco Bottacchiari, che di fatto ne è stato anche l’ideatore e organizzatore a seguito di un soggiorno per ricerca universitaria all’Università di Buenos Aires, è stato presentato anche il libro “Dialogos de la cultura juridica italo argentina”, che rappresenta uno dei risultati pratici del lavoro svolto dal Circolo giuridico in collaborazione con il Cuia, il Consorzio interuniversitario per l’Argentina. Si tratta di un testo, dato alle stampe nel 2022 con la casa editrice La Ley, che prevede la trattazione di medesime tematiche da parte di giuristi sia italiani che argentini.

Da sx Paolo Parisella, Marco Bottacchiari e Malena Errico

L’accordo di programma che i presidenti Parisella ed Errico hanno sottoscritto rappresenta il primo atto di internazionalizzazione dell’Ordine degli avvocati di Macerata, assumendo un valore storico ed inaugurale. «Sulla base dei profondi e notori legami storici e culturali e delle comuni radici dell’architettura giuridica ed ordinamentale dei due Paesi – sottolinea l’Ordine degli avvocati –, l’accordo siglato rappresenta la base di partenza per l’instaurazione di uno stabile rapporto di collaborazione e cooperazione, al fine di consentire lo svolgimento di attività scientifiche e culturali, nonché di iniziative volte a fornire servizi e opportunità ai membri di entrambe le istituzioni. Significativo, infine, il fatto che i lavori si siano celebrati all’interno dell’Università di Camerino, che da decenni coltiva e vivifica i rapporti con l’America Latina, anche attraverso l’instancabile opera del Consorzio interuniversitario italiano per l’Argentina di cui l’Università di Camerino è fondatrice su ispirazione del prof. Alberto Filippi, già docente di Storia e istituzioni dell’America Latina».

Alla giornata di studi hanno portato il proprio saluto istituzionale il prorettore Emanuele Tondi e il direttore della Scuola di giurisprudenza Rocco Favale, con loro anche i professori Flavio Corradini e Masi Doria per il Cuia. Presente anche il presidente del Tribunale Paolo Vadalà e, in collegamento telematico, Maria Fernanda Puleio, vicepresidente del Ministerio Publico de la Defensa de La asociacion de magistrados de la Justicia Nacional Argentina. Puleio, perfezionatasi a Camerino, ha ricordato i luoghi simbolo della città, come il Palazzo ducale e la Rocca e alcuni esercizi commerciali oggi non ancora fruibili a causa del sisma. La tavola rotonda, moderata dall’avvocato Bottacchiari, ha visto la partecipazione delle professoresse Malena Errico e Maria Ines Blankenhorst de Tarelli che hanno raggiunto Camerino da Buenos Aires e i docenti Unicam Francesco Casale, Carlotta Latini e Agostina Latino.

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