Macerata

Camerino, affidato il progetto esecutivo per la nuova sede comunale

Intanto nella città ducale è stata convocata anche la conferenza permanente per l'approvazione della nuova scuola Betti

Il sindaco di Camerino Sandro Sborgia

CAMERINO – «È un progetto a cui teniamo tanto nonché il primo che abbiamo proposto appena ci siamo insediati, un anno e cinque mesi fa». Con queste parole il sindaco di Camerino Sandro Sborgia ha commentato l’approvazione e l’affidamento del progetto definitivo per la nuova sede comunale temporanea della città ducale che sorgerà nel quartiere di Vallicelle. La nuova struttura – per la quale a breve saranno affidati i lavori – ospiterà tutti gli uffici comunali, attualmente dislocati in tre diversi edifici, garantendo una migliore logistica e maggiore funzionalità.

L’area scelta per la nuova sede comunale

È stata inoltre conclusa anche l’indagine archeologica preventiva, iniziata lo scorso maggio, subito dopo la riapertura dei cantieri a seguito della quarantena. La Soprintendenza ha dato il via libera al progetto – non avendo rilevato elementi di interesse artistico – insieme al parere favorevole della Regione Marche. Un progetto che prevede lavori per oltre due milioni, completamente finanziato dalla Protezione civile nazionale, con i fondi dell’emergenza sisma 2016.

«Dopo appena 28 giorni dalla proclamazione approvammo l’individuazione della nuova sede degli uffici comunali e portammo tutto alla Protezione civile ottenendo il finanziamento – ha aggiunto il primo cittadino -. L’opera consentirà un importante risparmio di risorse dal momento che il Comune non dovrà più affrontare la spesa relativa all’affitto dei locali destinati agli uffici (svariate decine di migliaia di euro l’anno). Inoltre la struttura rimarrà a disposizione della cittadinanza anche una volta terminati i lavori di ricostruzione e tornati nella sede comunale definitiva».

Nella città ducale è arrivata anche la convocazione per la conferenza permanente – fissata a giovedì 15 ottobre in modalità online – per l’approvazione del progetto esecutivo della scuola Betti; un ulteriore passo avanti per quella che sarà la nuova scuola per tanti studenti di Camerino e del territorio. Dopo la conferenza di gennaio scorso a cui sono seguite l’indagine archeologica e le varianti al piano regolatore generale, si svolgerà questo ulteriore atto propedeutico all’avvio dei lavori. «In poco più di un anno dal nostro insediamento – ha detto Sborgia – sono state avviate e portate a compimento procedure amministrative per strutture che la città attendeva e attende da tanto tempo. I frutti del nostro lavoro iniziano a prendere forma nonostante le tante difficoltà».

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