Macerata

Caldarola, il vicesindaco multato perché fa jogging: «Mi dimetto»

Giovanni Ciarlantini ha consegnato le dimissioni al primo cittadino dopo la sanzione ricevuta per non aver rispettato le regole del Decreto Ministeriale. Al suo posto nominato Giorgio Di Tomassi

Il vicesindaco di Caldarola Giovanni Ciarlantini

CALDAROLA – Ha deciso di fare una corsa di oltre 20 chilometri, violando le disposizioni del Decreto Ministeriale per contenere la diffusione del Covid-19 ed è stato multato dai carabinieri per oltre 500 euro.

Protagonista dell’episodio il vicesindaco di Caldarola Giovanni Ciarlantini che nella mattinata di domenica, 29 marzo, ha deciso di praticare attività fisica fuori dalla sua abitazione percorrendo una lunga distanza e violando le norme ministeriali.

Ciarlantini, ieri sera 1 aprile, ha consegnato le sue dimissioni al sindaco Luca Giuseppetti: «Preso atto della incresciosa situazione venutasi a creare per la quale rinnovo il dispiacere e le scuse a tutta la cittadinanza, con pieno senso di responsabilità rassegno le dimissioni dall’incarico di assessore e vicesindaco del comune Caldarola attualmente ricoperti da me. Attendo in merito le sue determinazioni» ha scritto Ciarlantini.

Il sindaco Giuseppetti, che in questi giorni si era speso moltissimo, anche con un videomessaggio, per raccomandare ai cittadini di seguire le regole per contenere il Covid-19, ha indetto immediatamente una riunione di maggioranza e ha provveduto alla nomina della nuova Giunta: Giorgio Di Tomassi è il nuovo vicesindaco mentre Teresa Micucci il nuovo assessore.

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