Macerata

Caldarola, stanziati 465mila euro per l’ex caserma. Diventerà un centro polifunzionale

Il nuovo centro sarà un punto di riferimento per tutta la comunità. Il commissario Castelli: «Un luogo a servizio del territorio»

Immagine di repertorio

Il Commissario alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli ha firmato un decreto che stanzia 465mila euro per l‘ex Caserma Forestale di Caldarola. Un passo importante dopo l’approvazione del progetto esecutivo, che prevede la demolizione e ricostruzione dell’edificio, con la trasformazione dell’ex Caserma in un centro civico polifunzionale. Il valore complessivo dell’opera è di 883mila euro.

Il nuovo centro sarà un punto di riferimento per tutta la comunità. Al piano terra, facilmente accessibile e senza barriere architettoniche, si troveranno spazi dedicati alla cura degli anziani, con diretto accesso a spazi porticati e al giardino. Il primo piano ospiterà un grande salone modulabile per eventi pubblici, studi o spazi di co-working. Sul tetto, un terrazzo per attività all’aperto.

All’esterno, oltre al portico e al terrazzo, l’area sarà arricchita da orti urbani, un giardino pubblico e spazi per giochi o un campo di bocce, tutti interconnessi da percorsi carrabili e pedonali. La struttura sarà caratterizzata da una notevole flessibilità funzionale, permettendo l’accesso indipendente a vari utilizzatori e creando un ambiente che stimola l’interazione sociale e fornisce gli spazi adeguati per l’assistenza.

«Ricostruire innovando vuol dire anche riprogettare gli edifici per le nuove esigenze della comunità – dichiara il commissario Guido Castelli -. Una ex Caserma diventa quindi centro civico, un luogo al servizio di Caldarola e di tutto il territorio. La progettazione senza barriere architettoniche e la sua flessibilità funzionale ne faranno un modello di inclusione e interazione sociale, un simbolo del nostro impegno per una comunità più forte e connessa. Si tratta a tutti gli effetti di un intervento di riparazione reso possibile dalla collaborazione fattiva con il presidente Francesco Acquaroli e l’Ufficio speciale per la ricostruzione».

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