Macerata

Recanatese, Cianni: «Persa una occasione ma la strada è lunga. E i baby sono il nostro orgoglio»

Dopo lo 0-0 di Avezzano, leopardiani attesi dalla sfida casalinga al Chieti mentre la società giallorossa è l'unica a stare ai vertici nelle classifiche sia del campionato sia dell'impiego dei giovani

Recanatese, qui contro la Jesina, pronta a tornare al Tubaldi

«Abbiamo perso una occasione. Ma ancora tutto può accadere». Così Josè Cianni, responsabile dell’area tecnica della Recanatese. Nell’ultimo turno i leopardiani, fermati sullo 0-0 in casa della pericolante Avezzano, non sono riusciti ad approfittare del nuovo mezzo passo falso della capolista S.N. Notaresco, stoppata a domicilio sullo 0-0. E così la vetta è rimasta lontana 7 punti dal quarto posto della formazione di mister Giampaolo.

«Abbiamo mancato l’opportunità di accorciare sulla prima – commenta Cianni – ma data la flessione del Notaresco, a mio avviso prevedibile perché non era possibile riuscissero a tenere quei ritmi per tutto il campionato, possiamo ancora recuperare terreno. La strada, di qui alla fine, è lunga».

In settimana intanto è uscito il nuovo aggiornamento della Lega Nazionale Dilettanti per l’iniziativa “Giovani D valore”, che premia con un riconoscimento economico le formazioni che impiegano in campo il maggior numero di under provenienti dal proprio vivaio anche oltre gli obblighi di regolamento. Nel girone F la Recanatese, al secondo posto con 1038 punti, è fra la pericolante Sangiustese prima (1383 punti) e la Jesina fanalino di coda terza (987) l’unica formazione a combinare il rendimento in questa classifica con quello di un campionato di vertice.

«Da sempre le squadre in testa alla graduatoria di questa iniziativa stanno invece sul fondo in quella del torneo- dice Cianni– per noi però obiettivo primario, anche con precedenza sul risultato sportivo, è la valorizzazione dei giovani giocatori del vivaio. Una precisa direttiva del presidente, per attuare la quale in questi anni abbiamo lavorato molto, perché i giovani non basta farli giocare ma anche metterli in condizione di essere all’altezza. Stare ai vertici in campionato e al tempo stesso per l’impiego degli under ci riempie di orgoglio ed è caso raro in tutta la Serie D».

Manuel Pera – Recanatese

Nel prossimo turno, sfida casalinga al “Tubaldi”, domenica 23 febbraio, al Chieti. Sperando di riuscire per il finale di campionato a recuperare gli assenti. «Per tutto l’anno purtroppo non siamo mai riusciti ad avere la rosa al completo. E spiace molto, perché avremmo potuto fare anche di più di quello che stiamo facendo. Davanti Pera potremo riaverlo, se non per la prossima, per la successiva. Purtroppo Pera e Titone assieme, la coppia di attaccanti probabilmente più forte del girone, li abbiamo potuti vedere in campo appena un paio di volte. Per Nodari ci sarà da attendere ancora qualche settimana e facciamo i conti con qualche squalificato. Contiamo di qui in avanti su un po’ di buona sorte in più».

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