Macerata

Matelica, la settimana dello scontro diretto che non c’è

Il 22 marzo si sarebbe dovuta giocare la super sfida in casa dell'ex capolista Notaresco ma il Coronavirus ha bloccato tutto. «Giusto stare a casa ora- dice il d.s. Micciola- per la ripresa la vedo dura»

Selfie vittoria del Matelica (foto da ss.matelicacalcio.com)

Avrebbe dovuto essere una settimana cruciale e ad altissima intensità di emozioni: per domenica prossima 22 marzo il programma della undicesima giornata di ritorno del campionato di calcio di Serie D recitava fra gli appuntamenti S.N. Notaresco- Matelica. La prima della classe, il Matelica a quota 55 punti, in casa della seconda (insieme al Campobasso) ferma a 52’. L’ex lepre S.N. Notaresco, raggiunta e superata in testa alla classifica proprio alla vigilia dello scoppiare dell’emergenza Coronavirus, che riceve l’ex inseguitrice divenuta nuova lanciatissima capoclasse.  Ovviamente tutto questo non ci sarà, con il calcio stoppato nella sua interezza almeno fino al 3 aprile e una ripresa ancora lontana da scorgere.

«Il Matelica purtroppo sta a casa- dice il direttore sportivo dei biancorossi Francesco Micciola– i ragazzi stanno a casa e si stanno allenando ognuno per conto proprio, per quello che si può fare. È un momento duro per tutto il Paese ed è giusto stare a casa».

Prosegue Micciola: «Per il momento ripresa del campionato la vedo dura, per quello che sta succedendo la vedo molto dura. Comunque aspettiamo. Ci sono gli organi competenti che prenderanno delle decisioni e ci atteniamo a questi, che sicuramente sapranno indirizzarsi verso le scelte migliori. Se torneremo a giocare ne saremo contenti, perché significa che questo virus è stato sconfitto».

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