Macerata

Bocelli inaugura la nuova Accademia della musica di Camerino: «Che i ragazzi trovino gioia e speranza grazie alla musica» – VIDEO

La struttura, con dieci aule didattiche, antisismica e all'avanguardia, è stata costruita in 148 giorni con l'aiuto di 136 operai e oltre mille ore di lavoro. Presenti anche Renato Zero, Marco Masini e Serena Autieri

CAMERINO – «Tutto ciò che di buono accade avviene dove si può e dove si vuole. Ci auguriamo che tanti ragazzi trovino gioia e speranza attraverso la musica». Con queste parole Andrea Bocelli ha salutato oggi la comunità di Camerino in occasione del taglio del nastro della nuova Accademia della Musica “Franco Corelli”.

La struttura, donata dalla Fondazione Andrea Bocelli, ha restituito una fucina didattica e artistica degna della nobile tradizione che da secoli caratterizza la vita culturale di uno dei luoghi tra i più colpiti dal terremoto del 2016. Presenti anche Renato Zero, Marco Masini, Serena Autieri, Giovanni Caccamo, Andrea Griminelli, Anastasiya Petryshak, Luca Tommassini, Andrea Paris, Carlo Bernini e Ilaria Della Bidia. Gli artisti hanno dato il loro contributo anche durante il concerto finale che ha allietato le istituzioni intervenute.

Renato Zero all’inaugurazione dell’Accademia della Musica della Fondazione Andrea Bocelli

«L’importanza dell’educazione della cultura è di quanto di più ovvio e scontato; la cultura ha le radici amare ma frutti dolci e senza educazione non c’è speranza. In questi ultimi mesi abbiamo vissuto un periodo difficile per tutti e soprattutto per i ragazzi che non sono potuti andare a scuola – ha detto il fondatore della ABF Andrea Bocelli -. Abbiamo sempre lavorato in tutto il mondo ma quando c’è stato il sisma abbiamo pensato che fosse il momento di cominciare a lavorare qui in Italia e ho chiesto alla mia Fondazione uno sforzo iniziando dalla scuola. Si dice “a caso” quando le cose che accadono non hanno una apparente spiegazione concreta, ma a caso non accade nulla. Tutto ciò che di buono accade avviene dove si può e dove si vuole. Ci auguriamo che tanti ragazzi trovino gioia e speranza attraverso la musica».

Le aule dell’Accademia della Musica dell’ABF, Andrea Bocelli all’inaugurazione

«Ci siamo impegnati fin dal 2011 per creare ponti e aiutare i giovani che erano in difficoltà dando loro modo di sviluppare i propri talenti partendo dall’educazione. La scuola di Camerino rappresenta un simbolo collegato alla musica che è una forma di arte che da sempre unisce popoli e persone» ha continuato il presidente dell’ABF Stefano Aversa.

«Per noi è una grande gioia essere qui e sono felice come marchigiana di aver seguito passo passo i momenti della realizzazione – ha aggiunto la vice presidente della Fondazione Veronica Berti -. Grazie soprattutto alle persone che hanno reso possibile tutto questo. Abbiamo deciso di supportare il territorio anche nell’emergenza sanitaria consegnando materiale agli ospedali del territorio. Siamo felici di essere qui e non vediamo l’ora di essere fuori e sentire la musica vibrare».

«Siamo arrivati qui per caso perché mentre eravamo a Muccia a costruire la scuola ho trovato nella mia auto, chiusa a chiave, una lettera delle suore di Camerino che mi parlavano della necessità di ricostruire la scuola della musica a Camerino – ha proseguito Laura Biancalani, direttore generale ABF -. Ci siamo incuriositi e mentre stavamo costruendo la scuola a Muccia abbiamo pensato a Camerino. Progetti come questi realizzati in 150 giorni si fanno con la forza della comunità e con un gioco di squadra perché non si vince da soli. Oggi non è la fine ma l’inizio e per educare il talento delle giovani generazioni servono luoghi che ispirano questo talento».

«Grazie dal profondo del cuore a tutte le persone che hanno contribuito perché abbiamo un debito di gratitudine eterno. Queste cose danno la misura e sono indicative del fatto che c’è una parte della società che guarda al bene degli altri – le parole del sindaco di Camerino Sandro Sborgia -. Eravamo in difficoltà e voi siete venuti in modo spontaneo senza chiedere nulla e ci avete teso la mano. Lo avete fatto aiutando i più piccoli nella loro formazione e ogni genitore ricorderà la vostra azione e il vostro impegno per la comunità. Il vero lavoro e la vera attività l’avete fatta voi. Le persone che hanno lavorato a questo progetto hanno messo un po’ del loro cuore e della loro passione sapendo a cosa era destinata la struttura».

«Mi unisco alla gioia di questa realizzazione per la cultura della musica e che evoca valori importanti che devono sostenere l’intero percorso di ricostruzione sociale in questa martoriata terra – ha aggiunto il Commissario Straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini -. Dovevano cambiare qualcosa e molti cambiamenti sono stati prodotti ed entro il mese il percorso avviato sarà concluso per poi inviare la sfida dell’attuazione».

Un saluto alla comunità di Camerino è arrivato anche dal grande artista Renato Zero: «Sono molto legato a questa terra perché mio padre era di Serra Petrona. Il mio sangue odora di ciauscolo e vincisgrassi».

Giovanni Legnini all’inaugurazione dell’Accademia della Musica

Grazie alla convenzione con il Conservatorio di Fermo, la nuova struttura potrà ospitare non solo le lezioni degli allievi iscritti, ma anche fungere da sede distaccata del Conservatorio, assumendo un ruolo ancora più significativo per il territorio rispetto alle attività di educazione e produzione musicale.
Questo è il terzo progetto replicabile e integrato che l’Andrea Bocelli Foundation consegna al territorio marchigiano, dopo la scuola secondaria “Leopardi” ad indirizzo musicale di Sarnano (2018) e la scuola primaria e dell’infanzia “De Amicis” di Muccia (2019).

Per la sua realizzazione, la Fondazione ha creato un team multidisciplinare di professionisti, architetti, ingegneri, pedagogisti al fine di realizzare progetti di più ampio respiro non solo a beneficio degli studenti ma per tutta la comunità; progetti che vanno oltre le mura e che possano ispirare interventi analoghi in altri luoghi.
Come per le scuole di Sarnano e Muccia, la Fondazione non ha solo realizzato la costruzione ma, insieme alle istituzioni, ha avviato un percorso di alta qualità per potenziare e rendere auto-sostenibile la struttura dedicata alla musica, mettendola in rete con le altre esperienze locali e nazionali di cui si occupa.

Inaugurazione dell’Accademia della Musica della Fondazione Andrea Bocelli

L’intervento

L’intervento, che può ospitare 160 studenti nei suoi 700 metri quadrati di spazio, è stato diretto di ABF e realizzato in concerto con il Commissario Straordinario alla Ricostruzione, l’USR della Regione Marche e il Comune di Camerino ed è stato realizzato con tecniche di costruzione anti-sismiche. La struttura è stata realizzata in 148 giorni lavorativi (esclusa la pausa a causa dell’emergenza Covid-19) grazie a 136 operai e 1.184 ore di lavoro.

Il progetto, costato 1 milione 900mila euro circa, è stato sostenuto interamente grazie ai fondi raccolti da ABF. La struttura accoglie 10 aule didattiche tematiche – ognuna dedicata a un donatore o a un personaggio legato al Maestro -, spazi comuni e un auditorium di 226 metri quadrati.

Costruito su due livelli (collegati da una scala e un ascensore interno) architettonicamente si propone quale costruzione moderna, luminosa e accattivante. Il progetto si distingue per la sua pelle eterea, ispirata alla rarefazione e al dinamismo delle nuvole. Un volume leggiadro ma risoluto, perfettamente integrato nel contesto e al tempo stesso iconico nello skyline cittadino. La struttura sarà operativa da lunedì 5 ottobre.

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