Macerata

Bigiotteria, articoli per la casa e la persona, alimenti irregolari: 260mila prodotti sequestrati dalle Fiamme Gialle di Macerata e Camerino

Nel mirino due distinte attività commerciali ubicate nel territorio provinciale: mancavano le informazioni minime previste dal “Codice del Consumo”

CAMERINO – Nell’ambito dell’intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio, finalizzata alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, con particolare riguardo al settore della contraffazione, dell’abusivismo commerciale e della sicurezza prodotti, a tutela dei consumatori, il Gruppo di Macerata e la Tenenza di Camerino hanno svolto una vasta operazione a contrasto del commercio di prodotti insicuri per la salute pubblica.

Gli interventi hanno permesso di rinvenire e sequestrare, in due distinte attività commerciali ubicate nel territorio provinciale, oltre 260.000 articoli di vario genere, tra i quali bigiotteria, articoli per la casa, prodotti per la persona e per uso alimentare, privi delle informazioni minime previste dal “Codice del Consumo”, importanti per garantire la tutela della sicurezza e della salute dei consumatori.

Tale provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, riportino quanto meno le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione, il tutto in lingua italiana, allo scopo di utilizzare, in tutta sicurezza, il prodotto acquistato.

I relativi responsabili sono stati segnalati alla competente Camera di Commercio, per l’adozione dei provvedimenti di competenza sotto il profilo amministrativo.

Per le irregolarità constatate, ogni operatore rischia sanzioni amministrative per oltre 25.000 euro.

Il Comandante Provinciale, Col. t. SFP Ferdinando Falco, ha evidenziato come l’attività di servizio si inserisca in un più ampio dispositivo di controllo a tutela dell’economia legale: contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.

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