Macerata

Macerata, la polizia stradale omaggia l’ex ispettore superiore Giulio Marini

85 anni, in pensione da tempo, di recente le sue dichiarazioni appassionate sul proprio lavoro sono diventate virali su Facebook

MACERATA – Sono diventate virali alcune sue dichiarazioni raccolte casualmente in un reel da un giornalista su Facebook che ha avuto numerosissime visualizzazioni. Sabato scorso Giulio Marini, ex ispettore superiore di polizia, oggi 85enne, è stato accolto e omaggiato nella caserma Pasquale Paola della Sezione polizia Stradale di Macerata. Alla domanda su quale lavoro avesse svolto, Marini aveva risposto di essere stato per 40 anni un operatore della polizia stradale, manifestando tutta la sua passione e il suo slancio per la mission della Specialità, in particolare per le attività di intervento nelle calamità naturali e di soccorso ai cittadini in difficoltà nei casi di sinistri stradali.

Particolarmente esperto nell’infortunistica stradale e nella gestione delle conseguenze di tali eventi, Marini più volte ha avuto il duro compito di comunicare ai familiari delle vittime l’esito letale degli incidenti. Lo ha fatto riservando sempre la massima sensibilità e attenzione verso i parenti delle vittime sostenendoli anche negli adempimenti successivi.

L’ex ispettore ha svolto servizio alla Sezione Stradale di Macerata, ricoprendo incarichi di responsabile di diversi uffici e, negli ultimi anni della carriera, il ruolo di vice comandante dell’intero Reparto. Nell’incontro di sabato Marini ha sottolineato che la pensione ha accresciuto il suo senso di appartenenza e fedeltà alla Specialità e di adesione ai suoi valori fondamentali mai venuti meno anche senza indossare più l’uniforme.

Durante la cerimonia il dirigente del Compartimento polizia Stradale per le Marche Maria Primiceri e il dirigente della Stradale di Macerata Alberto Valentini hanno rivolto sentite parole di gratitudine all’ex ispettore per aver dedicato la propria vita al servizio dello Stato e della collettività.

Per Marini rientrare negli uffici della caserma e rivedere alcuni dei colleghi con i quali ha condiviso anni di vita professionale è stato un momento di grande commozione. Il dirigente Valentini lo ha omaggiato con la consegna di una targa di ringraziamento donandogli la propria spilla raffigurante il Centauro alato.

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