Macerata

Il freddo minaccia l’agricoltura, Mazzoni di Coldiretti: «Polizze a copertura dei danni e selezione di varietà più resilienti»

Nel Maceratese la grandine ha causato alcuni danni ai vigneti di Vernaccia. «Difficilmente il cambiamento climatico si arresterà per cui occorre guardare alla coltivazioni più resistenti per ciascuna specie»

C’è preoccupazione tra gli agricoltori marchigiani per la fase di maltempo e di freddo che sta caratterizzando queste giornate che hanno visto scendere la neve, le temperature abbassarsi repentinamente e alcune grandinate. Nel Maceratese, nella zona di Caldarola, la grandine ha causato alcuni danni ai vigneti di Vernaccia, spiega Stefano Mazzoni, presidente Coldiretti Ascoli Piceno e Fermo.

«L’agricoltura – dice – deve attrezzarsi per affrontare i cambiamenti climatici su più fronti, sia con polizze a copertura dei danni da fenomeni atmosferici, sia con un lavoro di squadra con il mondo della ricerca scientifica per selezionare le varietà più resilienti».

Una vera e propria sfida, quella del clima, per gli agricoltori, le cui colture sono sempre più in balia di gelate tardive, brinate, alluvioni, caldo estremo e siccità. Tante facce della stessa medaglia. «Difficilmente il cambiamento climatico si arresterà per cui occorre guardare alla coltivazioni più resistenti per ciascuna specie – spiega -; oggi fare l’agricoltore è diventato un mestiere sempre più difficile».

A preoccupare «è il forte sbalzo termico, con le minime che in meno di una settimana sono passate da 20 a 1-2 gradi: la vegetazioni è avanti di due settimane e se arriveranno gelate tardive o brinate sono a rischio oliveti che sono già in mignolatura e vigneti, come il grano che è già in spigolatura». Per adattarsi, conclude servono anche coperture anti grandine sulle piante da frutta.

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