Associazione Commercianti del centro storico di Macerata, il presidente Romano: «Non faccio parte di alcun partito» - Macerata
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Associazione Commercianti del centro storico di Macerata, il presidente Romano: «Non faccio parte di alcun partito»

Romano, presidente dell’Associazione Commercianti del Centro Storico di Macerata dopo le parole di stima di Millozzi ha fatto chiarezza

Giuseppe Romano - Associazione Commercianti Centro Storico Macerata
Giuseppe Romano - Associazione Commercianti Centro Storico Macerata

MACERATA- Giuseppe Romano, presidente dell’Associazione Commercianti del Centro Storico di Macerata dopo le parole di grande stima espresse ieri (giovedì 15 maggio) dal consigliere David Millozzi nei suoi confronti per il lavoro fatto, ha ritenuto giusto fare chiarezza: «Da quattro anni non faccio parte di alcun partito. Una decisione maturata con senso di responsabilità, perché credo profondamente che chi rappresenta una categoria debba farlo con neutralità, indipendenza e rispetto verso tutti. Io rappresento i commercianti – ha sottolineato – e il mio unico scopo è lavorare per il bene del centro storico, senza alcuna bandiera politica da sventolare. Sono un uomo del territorio, uno che lavora ogni giorno sul campo, fianco a fianco con i commercianti, con chi vive davvero le difficoltà e le speranze di questa città».

In merito alle belle parole espresse dal consigliere Millozzi sul suo operato, il presidente dell’Associazione Commercianti del Centro Storico di Macerata Giuseppe Romano ha aggiunto: «Lo ringrazio sinceramente per questo riconoscimento pubblico, che mi ha colpito. E ricambio la stima con la stessa convinzione, perché riconosco in lui una persona che, pur operando da un’altra posizione, ha dimostrato di saper leggere ciò che accade realmente nel nostro centro storico.

Dietro al mio operato c’è un tessuto vivo – ha evidenziato -, fatto di persone concrete, laboriose, che credono ancora nella Città di Macerata e vogliono farla rinascere. Io sono solo la voce, il volto, il mezzo. Ma la vera forza sono loro».