Macerata

Appignano, tamponi molecolari per arginare i contagi. «Il 60% lo paga il Comune»

Iniziativa dall'amministrazione per aiutare chi dovrà effettuare i test in laboratorio. «Vogliamo individuare tempestivamente i soggetti positivi»

APPIGNANO – Non solo vaccini, ma anche una campagna a tappeto di tamponi molecolari che sarà finanziata in parte dal Comune. L’amministrazione, infatti, è pronta a pagare il 60% del costo di ogni tampone molecolare che verrà effettuato dai cittadini.

«Considerati il carattere particolarmente diffusivo della pandemia che ha portato alla terza ondata in atto e l’incremento dei casi anche nel territorio comunale – spiega il sindaco Mariano Calamita – abbiamo ritenuto importante favorire una veloce esecuzione del tampone molecolare per poter tempestivamente individuare soggetti positivi, che potrebbero essere potenziali e magari a volte inconsapevoli diffusori del virus».

Oggi, infatti, sono 45 le persone in isolamento di cui 30 positivi, contro le 57 persone in isolamento di cui 21 positivi di una settimana fa. «L’iniziativa è rivolta ai cittadini residenti ad Appignano, che decidono di fare privatamente l’esame del tampone molecolare a seguito di tampone rapido positivo o su specifica richiesta del proprio medico curante – aggiunge il sindaco -. Il cittadino paga al laboratorio il 40% del costo del tampone molecolare. Poi il laboratorio fattura il restante 60% al Comune. All’iniziativa possono aderire laboratori analisi con requisiti previsti nel bando emesso dal Comune di Appignano e che sottoscrivano apposita convenzione con il Comune».

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