Macerata

Gli anziani tornano a Pieve Torina. Approvata la delocalizzazione della casa di riposo

Dal sisma del 2016 sono ospitati a Matelica, ma entro Natale ci sarà una nuova struttura. Il sindaco: «È il regalo che ho desiderato più di ogni altra cosa»

Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina

PIEVE TORINA – «È il regalo di Natale che ho desiderato più di ogni altra cosa da quando sono avvenuti i terribili eventi sismici del 2016. Ora, finalmente, i nostri anziani potranno tornare a casa». Non trattiene la gioia il sindaco Alessandro Gentilucci nel comunicare la notizia che, proprio entro Natale, gli anziani potranno tornare nella casa di riposo di Pieve Torina.

Dopo il sisma del 2016, infatti, i nonnini del piccolo Comune sono ospitati nell’ex ospedale di Matelica che è stato adibito a ricovero per gli anziani di diversi paesi dell’entroterra. Ma ora è arrivata la svolta. In attesa della fine dei lavori nel complesso Sant’Agostino destinato ad ospitarli definitivamente, è stata infatti approvata la delocalizzazione che prevede la possibilità di trasferire gli anziani in una struttura temporanea perfettamente attrezzata e idonea per la loro gestione.

«Nel mese di dicembre avremo la possibilità di poterli far tornare a Pieve Torina grazie al coinvolgimento del presidente della regione, Francesco Acquaroli, che si è prodigato perché questo desiderio divenisse realtà, e al capodipartimento della protezione civile, Fabrizio Curcio, sempre vicino al nostro territorio – conclude Gentilucci -. I nostri anziani potranno finalmente tornare a respirare l’aria di casa, disponendo di camere con massimo due posti letto, bagno personale, il tutto all’interno di un’area parco dove poter fare, se la stagione lo permette, anche delle uscite accompagnati. Sono orgoglioso di questo risultato che ho perseguito incessantemente e che oggi, finalmente, abbiamo raggiunto».

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