Macerata

Il Comune di Recanati diventa plastic free

La Giunta ha approvato l’adesione all’iniziativa lanciata dal Ministero dell’Ambiente “Plastic Free Challenge”. Le parole dell'assessore all'ambiente Michele Moretti

Il palazzo comunale di Recanati
Il palazzo comunale di Recanati

RECANATI – Con la delibera di Giunta, n.52 del 20 febbraio 2020, l’Amministrazione Comunale ha approvato l’adesione all’iniziativa lanciata dal Ministero dell’Ambiente “Plastic Free Challenge”.

L’Amministrazione Comunale di Recanati quindi si impegna ad attivarsi immediatamente per eliminare per quanto possibile i prodotti plastici dalla Casa Comunale dando mandato ai dirigenti comunali e ai responsabili di Area di interrompere gli acquisti in materiale plastico “vergine” privilegiando altri materiali, preferibilmente bio-degradabili, o utilizzando plastica riciclata. Non solo perché il nuovo impegno assunto dal Comune di Recanati va nella direzione di eliminare l’uso della plastica negli eventi pubblici organizzati direttamente dall’Amministrazione Comunale e nelle riunioni del Consiglio Comunale e contestualmente di attivare una strategia pluriennale volta a ridurre e eliminare la plastica monouso dalle aree pubbliche e negli spazi privati mediante iniziative di vario tipo.

Con il richiamato atto è stato altresì esteso il divieto di utilizzo dei contenitori e delle stoviglie in plastica monouso non biodegradabili in occasione delle manifestazioni, sagre, fiere e mercati organizzate nel territorio comunale.

Molto soddisfatto l’assessore all’Ambiente Michele Moretti per questo passo importante in tema di sostenibilità ambientale. «L’Amministrazione Comunale intende incentivare e favorire la gestione corretta e sostenibile dei rifiuti prodotti dalla comunità – ha affermato l’assessore – gli obiettivi che ci siamo impegnati a perseguire sono semplici: ridurre la produzione di rifiuti e l’impatto ambientale generato dagli stessi; incrementare e valorizzare la raccolta differenziata diminuendo la percentuale di rifiuto indifferenziato a favore della quota destinata al recupero; rendere più economico lo smaltimento dei rifiuti, aumentando la quota di rifiuti destinati verso forme di conferimento meno costose (recupero, compostaggio); diminuire il ricorso a materie prime non rinnovabili (petrolio) favorendo l’utilizzo di materie prime rinnovabili quali le bioplastiche; orientare e sensibilizzare la comunità verso scelte e comportamenti consapevoli e virtuosi in campo ambientale. Siamo certi che la collaborazione dei nostri concittadini, sempre attenti al rispetto dell’ambiente e del territorio non solo ci farà raggiungere questi obiettivi ma soprattutto contribuirà alla nascita di una visione nuova di sviluppo sostenibile per la nostra comunità che guarda sempre più con attenzione alla valorizzazione turistica ed ambientale del nostro comune».

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