Macerata

Gli alunni del Liceo Da Vinci di Civitanova al centro del ‘Progetto accoglienza’

L'iniziativa ha coinvolto quattrocento ragazzi di tredici prime ed ha previsto lunghe camminate alla pista ciclabile del Chienti, oltre a momenti di sport

Un momento del 'Progetto accoglienza': la camminata alla foce del fiume Chienti.

CIVITANOVA MARCHE-  A spasso tra la natura, immersi nello sport e nel divertimento. Si può riassumere così la seconda edizione del ‘Progetto accoglienza’, che, spalmata in dieci differenti giornate tra settembre e ottobre, ha coinvolto quattrocento alunni di tredici prime del liceo ‘Da Vinci’. L’iniziativa, promossa dai dipartimenti di scienze motorie e scienze naturali dell’istituto, ha previsto camminate di cinque chilometri alla pista ciclabile del Chienti, ove gli alunni hanno potuto osservare oltre cinquanta specie tra piante e animali. Poi, la tappa al ‘Moretti village’, per la quale i ragazzi hanno avuto a disposizione svariati campi di basket, pallavolo e calcetto.

L’iniziativa

Per l’occasione, si sono alternati venti insegnanti accompagnatori e non sono mancati «l’entusiasmo e la voglia di divertirsi – spiegano dai dipartimenti della scuola – . Quindi è stato dato il via ad una serie di attività volte a favorire la conoscenza reciproca tra i ragazzi, il rispetto di se stessi e degli altri, l’osservazione dell’ambiente naturale anche attraverso la compilazione di una scheda di rilevamento ambientale, nonché l’importanza di collaborare e cooperare per un obiettivo comune».

L’area della foce del Chienti è oggetto delle attenzioni dei volontari di ‘Civitanova Green Life’. «Grazie al loro lavoro – proseguono – , insegnanti e alunni hanno percorso il sentiero che costeggia la sponda in sinistra idrografica del fiume Chienti, tra pioppi secolari e segni della presenza lasciati da animali quali, tra cui lo scoiattolo, il tasso, il cinghiale, il picchio verde. Per molti studenti, si è trattato della prima uscita in quello che potrebbe diventare il parco fluviale del Chienti e l’esperienza è servita anche per arricchire il bagaglio di conoscenze ed abilità in ambito naturalistico». Al centro ‘Moretti’, gli alunni hanno potuto dedicarsi alle partite di beach volley, calcio a otto, basket, padel e calciobalilla, con coppie miste composte sia dagli alunni che dagli insegnanti.

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