Macerata

Alluvione, la Svau di Civitanova in prima linea: «Abbiamo liberato le case dall’acqua, adesso tocca al fango»

L'associazione di Civitanova, presieduta dall'ex comandante dell'arma dei Carabinieri Roberto Frittelli, aiuta le popolazioni colpite dall'alluvione

I volontari Svau ad Ostra, il terzo a partire da destra è il presidente Roberto Frittelli

CIVITANOVA MARCHE- Hanno liberato gli scantinati delle abitazioni con le idropompe, hanno tolto il fango dalle case, dalle strade. Ma non si fermano. La sera tornano dalle loro famiglie, la mattina seguente ripartono da Civitanova in direzione Pianello d’Ostra, oppure verso gli altri comuni dell’anconetano e del pesarese colpiti dall’alluvione. Sono i volontari di Svau, associazione con sede in città e diretta da Roberto Frittelli, ex comandante dei Carabinieri ora in pensione. Uno spirito di servizio, il suo, che lo vuole sempre in prima linea, in ogni emergenza. «Se servirà daremo una mano anche alla mensa di Ostra – dice – , dove qualche giorno fa, all’ora di pranzo, sono stati serviti duemila pasti, tra volontari e sfollati». Frittelli è anche il referente provinciale per le associazioni di Protezione civile, la Svau che dirige, invece, una realtà specializzata in aiuti umanitari (la sigla sta proprio ad indicare ‘Soccorsi volontari aiuti umanitari’).

L’attività

Un’attività piuttosto varia, la loro, che passa dalle raccolte materiali fino a ‘sporcarsi le mani’, togliendo il fango e l’acqua dalle abitazioni. «Lo scorso venerdì – racconta Frittelli – , insieme al gruppo comunale di Protezione civile, abbiamo liberato un intero condominio dall’acqua. Siamo stati lì fino a notte fonda e l’indomani siamo tornati in dieci». Svau era in Albania tre anni fa, in occasione del sisma che sconvolse il paese, oppure in Polonia appena due mesi fa, per portare gli aiuti ai profughi ucraini. Adesso è ad Ostra e domani chissà. In un altro comune, «là dove sarà necessario e ci verrà indicato di andare – chiarisce – . Ormai, l’attività con le motopompe è pressoché completata e occorre pulire le strade e le abitazioni dal fango e dai detriti. Oppure dare una mano alla mensa, che al momento è molto frequentata».

La Svau ha attivato diverse raccolte materiali per le popolazioni colpite dall’alluvione. «Abbiamo già portato ad Ostra 1100 prodotti alimentari – prosegue il numero uno dell’associazione –  e abbiamo preparato due pedane d’acqua». Ma c’è dell’altro. Insieme alla Pro loco di Civitanova, l’associazione presieduta da Frittelli ha organizzato un’altra raccolta materiali che sta registrando numerose adesioni. «Venerdì, 23 settembre, porteremo i prodotti a destinazione – conclude –  poi, sarà la Regione ad indicarci dove le reali necessità».

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