Macerata

Macerata, abusivismo commerciale: controlli a tappeto della Guardia di finanza. Sequestrati oltre 5.000 articoli

I controlli hanno interessato il capoluogo e la costa da Civitanova a Porto Recanati. Una persona è stata denunciata, tre segnalate alla Camera di commercio

MACERATA – In prossimità dell’inizio della stagione estiva il comando provinciale della Guardia di finanza di Macerata guidata dal colonnello Fernando Falco ha intensificato l’attività di vigilanza a contrasto dell’abusivismo commerciale e della minuta vendita di prodotti contraffatti o non sicuri. Nell’ambito di questa attività sono state attivate le Compagnie di Macerata e Civitanova e la Tenenza di Porto Recanati che hanno operato complessivamente il sequestro di oltre 5.000 articoli.

Nel corso della prima settimana di controlli sono stati effettuati sei interventi che hanno portato al sequestro di circa 300 articoli contraffatti (scarpe, occhiali da sole e costumi da bagno maschili) e oltre 5.000 prodotti non conformi alle norme dettate dal codice al consumo. Una persona è stata denunciata alla locale autorità giudiziaria per i reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e di ricettazione. Tre persone sono state segnalate alla competente Camera di commercio per aver posto in vendita prodotti non conformi alle norme contenute nel codice al consumo e altre due persone sono state segnalate al sindaco di Porto Recanati per aver esercitato l’attività di commercio itinerante nella spiaggia libera o in concessione, senza essere in possesso delle autorizzazioni commerciali. Le posizioni dei responsabili saranno ulteriormente approfondite anche dal punto di vista fiscale.

«È bene ricordare – sottolinea la Guardia di finanza – che la produzione e la commercializzazione di prodotti contraffatti sono fonte di significative perdite di gettito fiscale, che si traducono in una diminuzione della crescita del Paese e in una riduzione dei servizi pubblici per i cittadini».

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