Macerata

A 42 anni dal furto nella chiesa di San Paolo, a Fiastra, riconsegnati due dipinti del 1500

Le due preziose tavolette facevano parte di un ciclo completo dei quindici Misteri del Rosario, e furono individuate dai carabinieri del Nucleo TPC di Bologna a novembre 2023

SAN SEVERINO – A 42 anni dal loro furto nella chiesa di San Paolo, a Fiastra, sono stati riconsegnati, questa mattina, giovedì 29 febbraio, due preziosi dipinti del 1500. Si tratta di due opere (olio su tela applicata su tavola) che compongono un ciclo completo dei quindici Misteri del Rosario. Ritrovati lo scorso novembre dai carabinieri Tutela patrimonio culturale (Tpc) in una casa d’aste bolognese, questa mattina sono stati riconsegnati dal comandante del Nucleo Tpc di Bologna, il tenente colonnello Giuseppe De Gori all’arcivescovo di Camerino e San Severino Francesco Massara.
La consegna è avvenuta nell’ambito di una cerimonia ospitata nell’aula conferenze del Museo MARec (Museo dell’Arte recuperata) di San Severino alla quale hanno partecipato anche il sindaco di Fiastra, Sauro Scaficchia, il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Nicola Candido, la direttrice dei Musei e dei Depositi dell’Arcidiocesi di Camerino e San Severino Barbara Mastrocola e lo storico dell’arte Matteo Mazzalupi.

I due dipinti su tavola raffiguranti due Misteri del Rosario, la “Visitazione della Madonna a Sant’Elisabetta” (22,6 x 22 cm) e la “Salita di Cristo al Calvario” (22 x 24,2 cm) furono rubati nel 1982 dalla chiesa parrocchiale di San Paolo di Fiastra. Insieme ad altri 13 dipinti costituivano un ciclo completo dei quindici Misteri del Rosario e sono stati individuati dal Nucleo TPC di Bologna a novembre scorso.
L’accurata attività di indagine è stata sviluppata dai militari dopo aver accertato, nel corso delle attività di controllo e monitoraggio dei beni venduti sulle piattaforme e-commerce in Italia, la commercializzazione delle due opere in una casa d’aste bolognese.

Il ciclo completo dei 15 Misteri del Rosario

Le immagini dei due dipinti rubati erano state inserite all’epoca del furto nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti” gestita dal comando TPC, e i carabinieri, dopo aver visto che le foto dei beni posti in vendita dalla casa d’aste erano identiche a quelle delle opere trafugate nel 1982, le avevano poste subito sotto sequestro impedendo così che venissero commercializzate. Dopo il sequestro vennero effettuati successivi accertamenti con la collaborazione della direttrice Mastrocola che, attraverso la consultazione degli archivi del clero, è riuscita a individuare una serie di documenti che confermano l’inventariazione delle due opere come appartenenti alla chiesa di San Paolo di Fiastra. Le 15 tavolette che raffigurano i Misteri del Rosario incorniciavano a forma di U rovesciata una statua lignea policroma della Madonna col Bambino risalente agli inizi del XVI secolo.
A conclusione delle attività condotte dai carabinieri dell’Arte e che hanno portato all’iscrizione sul registro degli indagati di una persona per il reato di ricettazione di beni culturali, la Procura di Bologna ha disposto il dissequestro delle preziose tavolette consentendo all’Arcidiocesi di Camerino e San Severino di poterle finalmente restituire alla collettività dopo un’attesa di oltre quarant’anni e di esporle poi all’ammirazione dei fedeli nella chiesa di San Paolo di Fiastra (attualmente inagibile a seguito del terremoto del 2016), a completamento dei lavori di restauro.

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