Macerata

Macerata, 5 milioni per due nuovi poli scolastici. L’assessore Marchiori: «Rispondiamo con i fatti al Pd»

Il Comune ha ottenuto un finanziamento ministeriale relativo all’edilizia scolastica che permetterà di realizzare due nuove strutture a Corneto e alle Vergini. «Un risultato straordinario»

Il sindaco Parcaroli e l'assessore Marchiori

MACERATA – 5 milioni di euro per la costruzione di due nuovi poli scolastici nel quartiere di Corneto e alle Vergini. Il Comune ha vinto la sua sfida riuscendo a portare a casa un finanziamento ministeriale relativo all’edilizia scolastica che permetterà di realizzare due nuove strutture in altrettanti quartieri tra i più popolosi della città.

I progetti, arrivati primi tra quelli presentati nelle Marche e al terzo posto in Italia, erano stati illustrati dall’assessore Andrea Marchiori e approvati a maggioranza dal consiglio comunale in una seduta di maggio. Si tratta di due scuole gemelle con tre sezioni ciascuna dedicate all’asilo nido (per 21 bambini) e altre tre sezioni per la scuola dell’infanzia (per 90 bambini). Per realizzarle non serviranno varianti urbanistiche. I due nuovi poli scolastici saranno altamente tecnologici e dotati delle migliori attrezzature per il risparmio energetico in relazione sia ai consumi elettrici che a quelli idrici. I locali saranno inoltre dotati di sistema di ventilazione meccanica controllata.

«Un risultato straordinario in cui avevamo riposto concrete aspettative visto il grande lavoro fatto – ha commentato l’assessore Marchiori -. Parliamo con i fatti in risposta al Partito Democratico che non aveva votato i progetti in consiglio comunale definendoli “aria fritta” per bocca del capogruppo Ricotta. In dieci mesi di governo della città portiamo quattro nuovi plessi scolastici scrivendo una bellissima pagina di storia a beneficio dei bambini e, quindi, delle famiglie maceratesi. A questo successo seguiranno altre sorprese in ambito di edilizia scolastica su cui stiamo lavorando. Siamo orgogliosi di ripagare la fiducia dataci dai cittadini di Macerata».

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